Il Gran Premio Comunità Valencia avrà nella classe MotoGP la pole position firmata Ducati, ma non è un quattro cilindri del Lenovo ufficiale, bensì la "cugina" satellite dell'eccellente team Prima Pramac. Jorge Martin si è imposto al Ricardo Tormo, portando la Desmosedici GP 22 in testa, grazie al crono 1'29"621. Fantastico, ma Pecco Bagnaia dov'è? 

La Ducati "sbagliata" è in pole? Questo lo dite voi

Se per "sbagliata" definite la Desmosedici Pramac, vi sbagliate: lo spagnolo Martin è davanti a tutti, tra cui Fabio Quartararo. Ciò significa che, indipendentemente dall'ottava casella centrata da Bagnaia, Ducati toglie comunque posizioni alla Yamaha del numero 20.

Fabio è quarto, seconda fila, preceduto dalla Honda di Marc Marquez. Mentre l'otto volte iridato fa storia a sé, Jorge e Jack Miller no, anzi: Borgo Panigale sta messa meglio di Iwata, questo è ciò che conta a Bologna e dintorni. Nel virtuale duello tra El Diablo e GoFree, il momento delle qualifiche dice che il torinese sia in vantaggio sul francese.

Aprilia forte con Vinales, occhio alla Suzuki, KTM spera in Brad Binder

Maverick sesto, Espargarò decimo: seconda e quarta fila per l'Aprilia. E dire che Vinales era dapprima passato dalla Q1, poi ha reagito, assicurandosi la sessione successiva. Stessa discorso per Alex Rins, quinto con una ottima Suzuki che, lo sapete, dirà addio a fine gara.

La KTM viaggia, però davvero con il solo Brad Binder. Il sudafricano tiene alta la bandiera arancione, mentre a testa bassa esce Enea Bastianini: caduta in Q1 per la Bestia, niente Q2, e necessità di compiere una perentoria rimonta domani per la punta del team Gresini.

GP Valencia, qualifiche MotoGP

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