Fiori d'arancio a Jerez de la Frontera. No, nel paddock non si è sposato nessuno - al di fuori, non lo sappiamo, nel caso Vivissimi Complimenti - qui si parla di KTM e Brad Binder, eccellenti nel conquistare la Sprint della MotoGP di Jerez con grande velocità e carattere. Chi diceva che per la RC16 e il sudafricano servissero fondi bagnati, ecco la risposta: il Sole andaluso spaccava le pietre, il duo Reb Bull ufficiale ha spaccato i rivali. 

Falsa partenza per la Sprint MotoGP di Spagna

Quarta Sprint stagionale e della storia per la MotoGP moderna, nella quale è subito incidente dopo solo pochi metri: Franco Morbidelli è scivolato dopo essere stato toccato dalla Ducati di Alex Marquez. L'italo-brasiliano è andato giù, portandosi dietro la Desmosedici del fratello di Marc. Sopraggiungendo, Marco Bezzecchi colpisce la quattro cilindri Gresini, andando sua volta a terra. Caduto pure Augusto Fernandez e, tra moto a pezzi in pista e nelle vie di fuga, la Race Direction ha sventolato Bandiera Rossa.

Seconda partenza per la Sprint MotoGP di Jerez: evviva Binder!

Perciò, a seguito di ripristino delle moto incidente, la seconda partenza considerava 11 passaggi, uno in meno dei 12 previsti a precedere l'interruzione. Gran Bagarre inziale proprio tra le due KTM, perchè Jack Miller desiderava realizzare quanto infine totalizzato da Brad Binder. Duello interno per il team Red Bull, risoltosi a favor del sudafricano che, come a Termas, si conferma specialista della Sprint.

L'australiano sembrava buono da secondo posto, ma Pecco Bagnaia lo ha superato nelle battute conclusive. Il numero 43 ne esce deluso, però non troppo: è il primo podio vestito dagli abiti di Mattighofen, mentre il campione del mondo ha ritrovato uno dei tre gradini tanto graditi.

Appena dopo, l'esplosivo Jorge Martin, dato quale vincitore, tuttavia quarto. Miguel Oliveira conferma la bontà della sua guida e della RS-GP del team satellite RNF, Dani Pedrosa potrebbe invitare alla pensione piloti molto più giovani di lui. Ci si aspettava di più da Maverick Vinales, ma i punti presi sono comuque buoni, uno solo per Marco Bezzecchi, sempre meglio del crash in cui è incappato circa mezzora prima.

Aleix Espargarò, pole sprecata nella Sprint di Jerez. Avete visto Quartararo?

Il catalano del team Aprilia scattava dal palo, ma pure al palo è rimasta la sua classifica. Ruzzolando, il numero 41 butta al vento buone possibilità di podio e vittoria, rimediando uno "zero" pesante. Erano caduti prima di lui Alex Marquez e Takaaki Nakagami, ma mentre ricoprivano posizioni di centro gruppo.

A terra pure Joan Mir, ma occupiamoci anche delle altre Honda. Chi le ha viste? Nelle mai dei marshall, sì, nella parte alta dell'arrivo, no. Stesso discorso per Fabio Quartararo, depresso come non mai. Dodicesimo e senza la reale possibilità di primeggiare - su pista asciutta - è un copione già scritto e letto.

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