Mirko Colombi
12 set 2025 (Aggiornato alle 17:44)
Enea Bastianini è l'unico dei sei italiani della MotoGP fuori dalla Q2. La punta Tech3: "Già nella mattinata, non mi ero trovato benissimo. Infatti, col team sono state apportate modifiche alla RC16, nell'obiettivo di comprenderla meglio. Con la gomma media ero andato abbastanza bene, però vedevo che tutto mi fosse un po' complicato. Facevo grossi sforzi, diciamo. Montando la gomma morbida, la situazione è addirittura peggiorata: tra chattering e spinta all'anteriore, mi sono scordato i miglioramenti".
Enea, giustamente, mica molla: "Dobbiamo lavorare molto, perché mi aspettavo di essere competitivo. Dovrò recuperare posizioni il prima possibile, vediamo. La cosa importante sarà passare in Q2. Dobbiamo rimanere concentrati sull'obiettivo. Dobbiamo fare qualcosa per calmare la KTM: oltre a non essere veloce, pure molto fisica da gestire. Nel Time Attack, ho riscontrato difficoltà in tutta la parte veloce del circuito. Il T3 mi risultava difficile, la moto saltava e faticavo a fermarla. Non posso toccare i cordoli, mi sembra quasi di essere tornato un po' indietro, a sensazioni avvertite qualche tempo fa".
Qualcosa di buono, quest'anno, è stato ottenuto. Ma non basta: "La scorsa gara ha salvato una metà stagione da definirsi pessima. Il risultato di Misano farà la differenza, ovvio. Al momento siamo molto indietro. Ho trovato bandiere gialle ma, onestamente, pure senza non avrei passato la dodicesima posizione e niente Q2".
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