Enea, 3° nella Sprint, vede Marc Marquez fuggire nella lotta per la Top 3 iridata. Su Pecco e Martin: "Pista difficile, tutto può cambiare in un attimo"
Altra Sprint, altra Top 3 per Enea Bastianini, che ha colto la medaglia di bronzo nella gara breve della MotoGP nel GP Malesia. Un piazzamento che però non soddisfa l’alfiere Ducati-Lenovo, che ha perso altri punti da Marc Marquez (ora distante 13 lunghezze) nella lotta per il terzo posto nel Mondiale.
“È stata una gara abbastanza difficile – le parole del romagnolo a Sky Sport MotoGP – nei turni della mattina sono caduto, poi nella Sprint la situazione non è migliorata e infatti non ho potuto mostrare il ritmo che ho avuto nelle simulazioni per tutto il weekend. Gli altri hanno fatto un passo in avanti, mentre io no. Peccato, mi piacerebbe ottenere qualcosa in più”.
Riprendere Jorge Martin e Marc Marquez è stato impossibile: “In un certo momento mi ero avvicinato al #93, ma ho accusato un pesante calo di aderenza e non ce l’ho fatta a riprenderlo”. Bestia ha poi spiegato i problemi che lo affliggono in questa parte del campionato: “Non riesco a essere efficace quando arriva il drop delle gomme, con queste temperature accuso troppo sottosterzo e questo compromette sia la staccata che l’uscita di curva, succede già da qualche GP a questa parte. Spero di trovare una soluzione per il finale di stagione perché la sfida con Marquez per il terzo posto finale si fa complicata, ma ci proverò fino alla fine. Lui è sempre forte, lottare contro di lui non è mai semplice”.
“Non sono felice perché abbiamo sempre gli stessi problemi – ancora Enea dopo il traguardo – sono sempre stato forte nella parte finale della corsa, ma ora c’è qualcosa che non va. Entro in pista senza aspettative, perché avverto sensazioni sempre differenti. Magari domenica, sulla lunga distanza, andrà meglio, ma non ne sono certo. Non sappiamo su quale area intervenire, quindi dovremo lavorare duramente per essere veloci".
Infine un commento sulla caduta di Bagnaia, che spiana la strada del titolo a Martin. “La curva 9 è un punto critico, quando rilasci in freni rischi di perdere il controllo della moto, a me è accaduto due volte. Sbagliare è facile, è una curva bastarda (ride, ndr). Non so cosa sia successo a Pecco, ma credo abbia sbagliato appena poco dopo il centro della curva. A questo punto della stagione, il mio compagno di box potrebbe pagare caro l’errore nella Sprint dato che Martin ha la chance di chiudere subito la pratica iridata, ma in questo sport tutto può cambiare velocemente e gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo, specie qui a Sepang. Dal canto mio, se avrò la possibilità di vincere la gara, lo farò” la conclusione del #23.
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