Pedro sulla caduta che lo ha estromesso dalla Sprint: "Per fortuna non ero così vicino a Jorge, le immagini ingannano. La KTM è migliorata, tuttavia non è ancora vincente"
Pedro Acosta ha ritrovato il podio a Buriram, per un terzo posto che, a sua volta, ha riportato la KTM a trofeo. Il rookie del team GASGAS Tech3, dopo aver festeggiato il risultato thailandese, è ora focalizzato sul Gran Premio MotoGP di Malesia: "Qui abbiamo accumulato dati e informazioni" il tracciato ha ospitato i test prestagionali "anche perché abbiamo sfruttato i giri completati nello shakedown. Questa tappa dovrebbe essere più facile per noi, una sorta di Misano 2. E' anche vero che, nel frattempo, la RC16 è cambiata, tuttavia in meglio. Le novità apportate alla moto. l'hanno resa più sfruttabile, tuttavia non vincente".
Tornando alla Thailandia, la Sprint ha contato Acosta fuori dai giochi anzitempo, vero peccato per ulteriore medaglia d'annata da collezionare. Nella dinamica si vede Pedro finire a terra, abbastanza vicino a chi lo precedeva. Era Jorge Martin: "In realtà mi trovavo piuttosto lontano da lui" precisa "le immagini TV traggono in inganno. Perché è successo? La scia poco c'entra, dobbiamo capire il motivo. So solo che temevo di tamponarlo, fortunatamente è andata diversamente".
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