Marquez non si risparmia: è ancora lui a fare la differenza in Honda

Marquez non si risparmia: è ancora lui a fare la differenza in Honda© Luca Gorini

Pur essendo diventato un “separato in casa”, Marc è stato l'unico a portare la RC213V nelle posizioni di alta classifica nel venerdì di Mandalika

13.10.2023 ( Aggiornata il 13.10.2023 12:25 )

La notizia più rilevante del fine settimana indonesiano è certamente quella riguardante Marc Marquez, che l'anno prossimo correrà con la Ducati del team Gresini al fianco del fratello minore Alex, lasciando così la Honda dopo oltre un decennio di collaborazione. Quello di Mandalika è quindi il primo Gran Premio da “separato in casa” per Marc, il quale si è però confermato come l'unico pilota in grado di portare nelle posizioni di rilievo la RC213V.

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Marquez direttamente in Q2


Marc ha chiuso la prima giornata sulla pista indonesiana in sesta posizione, centrando così l'accesso diretto alla Q2 in qualifica. Un risultato incoraggiante per l'otto volte campione del mondo, reduce dal primo podio stagionale nelle “gare lunghe” a Motegi, che ha iniziato in maniera positiva sulla pista in cui l'anno scorso una rovinosa caduta gli causò importanti problemi fisici. Ma ad evidenziare l'impegno e la velocità del 93 sono anche e soprattutto le prestazioni dei suoi compagni di marca, tutti nelle ultime posizioni della classifica.

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Buio pesto per gli altri piloti Honda


Detto di Marquez, per trovare gli altri piloti in sella alle moto della Casa giapponese occorre scendere nelle posizioni di rincalzo. Il migliore tra gli altri portacolori Honda è infatti Takaaki Nakagami, diciassettesimo con la RC213V con i colori del team Idemitsu LCR, mentre è ancora più indietro la seconda ufficiale di Joan Mir, solo diciannovesimo e protagonista anche di una caduta al termine delle FP2, a conferma di come l'amore tra il campione 2020 e HRC non sia mai sbocciato nel corso di questa stagione.

Discorso diverso, invece, per Alex Rins. Lo spagnolo è rientrato da poco dal brutto infortunio alla gamba rimediato al Mugello e, dopo aver alzato bandiera bianca in Giapponese per l'eccessivo dolore, sta riprovando a correre pur non essendo al top della forma fisica, perciò la sua ventunesima posizione è maggiormente giustificabile. Quel che è certo, è che senza Marquez, il futuro di Honda si prospetta estreamente complicato.

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