In un Gran Premio MotoGP del Giappone interrotto a metà contesa, Aleix Espargarò ne esce con un bel quinto posto, miglior risultato Aprilia in tutto il weekend del Twin Ring Motegi. Il catalano numero 41 e la RS-GP ufficiale hanno raccolto 11 punti, a dimenticare il ritito patito nella Sprint. Il bilancio è da ritenersi buono: "Sì, ne esco soddisfatto" appoggia la tesi "Avendo scelto la gomma posteriore morbida da pioggia, mi sentivo sicuro nella guida e in me stesso. Qui scende spesso tanta acqua, ma quando siamo tornati in pista era quasi asciutto. Ho pure pensato che, da lì a poco, avre dovuto ritirarmi. Invece, poi ha ripreso a piovere forte, sicché io mi trovavo benissimo".

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Espargarò a Motegi: "Gomma soft da pioggia, giusta scelta"

Riguardo all'operato della Direzione Gara, Aleix condivide quanto fatto: "E' stata esposta la Red Flag, decisione che trovo corretta. Oltre all'acquaplaning, dovevamo fronteggiare una visibilità davvero scarsa. La bandiera rossa è sensata azione della Race Direction. Peccato, avrei potuto essere più veloce degli altri, ma è giusto così".

Insomma, è andata bene al box nero, lato Espargarò: "Siamo stati un po' fortunati. Consapevoli che, quando in Giappone piove, lo fa davvero, ce la siamo giocata. Montare la gomma morbida dietro era opportunità per essere più forti di tutti. La Ducati non aveva trazione, noi sì. Poteva succedere qualsiasi cosa".

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