Mentre si impegna per onorare la presenza nel Gran Premio di Francia, Danilo Petrucci fa lavorare chi ne cura gli aspetti manageriali. Chiacchiera di qua, senti di là, mica ne è uscita una possibile news di mercato? Il ternano cerca una sella da titolare della MotoGP, e questa sella è proprio una Ducati. La Desmosedici Gresini è azzurra, ma sempre una bella Ducati rimane.

Petrucci e Gresini in MotoGP con Ducati nel 2024? Ci starebbe

Danilo, attuale unica punta nel Barni Racing in SBK è, effettivamente, un pilota rappresentante Ducati. Evidente è, però, quanto poco gli piaccia l'esperienza presente, costituita da basso feeling a bordo della Panigale V4 R e una, diciamo, poca familiarizzazione con la categoria derivata di serie.

Sebbene in tanti farebbero "La Volpe & l'uva", affermando scarso interesse per la classe regina prototipale - lo farebbero perché, in realtà, la MotoGP non sarebbe interessata ai loro in questione - Petrucci gradirebbe volentieri un bel rientro dove ha già fatto bene.

Quanti piloti possono vantare due vittorie e il ruolo di protagonista (seppur silenzioso e poco appariscente) del panorama italiano? Pochi, oltretutto il personaggio è sempre piaciuto al pubblico, specialmente dopo le imprese vissute alla Dakar. Il Rally non è l'asfalto ma, in considerazione dei movimenti di mercato e la precarietà di Fabio Di Giannantonio in Gresini, l'affare tra il trentaduenne umbro e la squadra di Nadia Gresini appare una voce attendibile.