Al pari del Mugello, Misano è gara di casa per i piloti italiani. Gran Premio MotoGP San Marino e Riviera di Rimini in arrivo, per un weekend da gustare dal primo all'ultimo minuto di azione. I rappresentanti nazionali lo sanno: tricolore atteso in tribuna, nei prati ma, soprattutto, nelle zone alte di classifica. 

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Pecco Bagnaia è in crisi, però ha in Misano l'occasione giusta per spazzare via problemi, parole e risultati al di sotto delle aspettative. La Ducati gioca in casa, il torinese ci ha già vinto nel 2021 e 2022. Senza dimenticare podi e medaglie prese nel 2023 e 2024. GoFree, coraggio: il numero 63 può ancora sventolare.

Duo VR46 equipaggiato Desmosedici, perciò dentro i migliori pronostici del caso. Franco Morbidelli con la GP24, Fabio Di Giannantonio sulla GP25, entrambi in lizza per il podio, perché no?! Attenzione alla "coppia" giallo-fluo, specialmente dalla seconda parte di gara alla bandiera a scacchi.

Marco Bezzecchi, Luca Marini ed Enea Bastianini. Aprilia, Honda e KTM. La Mora di Noale gioca in casa come la Rossa di Borgo Panigale, peraltro spita da un riminese: aspettiamoci attacchi al gradino più alto. L'Ala Dorata cresce, grazie anche al fratello di Valentino Rossi, la quattro cilindri orange è andata a podio in Catalunya, la Bestia c'è.

Marc Marquez e Alex Marquez: i regali si fanno a Natale (forse)

Dopo parole quasi retoriche ma doverose, eccoci all'attualità. Volete dire che i fratelli di Cervera faranno regali ai piloti italiani? Non ci crederemmo nemmeno vedendolo, anzi: Marc Marquez e Alex Marquez vogliono vincere. Vincere ancora. 

Farlo in casa alrui, sapete che soddisfazione? L'otto volte iridato sa che in Romagna non diventerà nove volte iridato, quindi, potrebbe correre senza lo stress e il tormentone di fine estate. Il numero 93 cerca record, certo: un passo alla volta può riuscirci. Portacolori Gresini reduce dal trionfale Montmelò, nel quale ha dimostrato di avere velocità già conosciuta e dosi di carattere. L'obiettivo è "semplice": continuare così, anche meglio. 

Spazio a Pedro Acosta, Johann Zarco, Joan Mir, Fabio Quartararo. Non li abbiamo nominati a caso: KTM, Honda e Yamaha contano sulle relative prestazioni, come Aprilia ha un Jorge Martin intenzionato a regalare quanto di meglio può fare. Nonostante i regali si consegnino a Natale, dicono.