Pecco Bagnaia fatica in pista e a parole. Perché un tre volte iridato, due nella MotoGP, fatica e non può accettare di ricoprire il fondo della griglia o quasi, né di arrivare così indietro nella Sprint di Catalunya: "Oggi ho rischiato di cadere almeno 7 volte. Strano. E la gomma posteriore arriva sempre alla fine. Sto tribolando, ma mai mi arrenderò, perché non posso accettare una situazione del genere. Tutti stiamo dando il massimo per tornare a galla, dato che non è possibile arrivare quattordicesimi, con un passivo del genere. Sono un sognatore, voglio andare avanti". 

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Pecco vuole e deve reagire. Presto

Ennesima e ripetuta domanda, stessa risposta: "Sicuramente non riesco a interpretare la situazione, ma c'è una verità: mi sono stufato di venire qui, davanti a voi, e dire le stesse cose. Sembro un disco rotto, non so più cosa dire. Oggi è andata male, mentre l'obiettivo di domani è una top dieci. Questo è il risultato massimo a cui ambire. Altri discorsi e pensieri sono inutili. Devo solo guidare".

Bagnaia e il team Lenovo si impegnano a piene mani, questo è certo: "Abbiamo provato e stiamo provando diverse cose. La situazione, bene o male, rimane simile. Però, nel momento nel quale dobbiamo raccoglierci come squadra, lo facciamo, guardando avanti".

Infine, la chiosa. Capirete quale fosse la questione: "Non ho tempo di pensare se questo sia o meno il mio momento peggiore della mia carriera. Devo solo fare bene"