In Austria, Marco Bezzecchi sembra finalmente riuscire a vedere la luce alla fine del tunnel, il nono tempo permette al pilota del Pertamina Enduro VR46 Racing Team di passare il taglio per l’accesso diretto al Q2.

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Primo step: fatto

Giornata tutto sommato positiva per Marco Bezzecchi che, nonostante due scivolate (una per turno), riesce nel time attack a centrare l’accesso diretto al Q2: “L’obiettivo era quello e ce l’abbiamo fatta, è stato un venerdì positivo perché siamo riusciti a provare tutte le gomme davanti quindi è un’altra nota positiva di oggi. Peccato per le due scivolate però ho capito subito cosa avevo sbagliato e quindi nella sfortuna è andata bene. C’è ancora da lavorare perché non siamo ancora a posto ma è un inizio discreto”.

Sono state tante le cadute di questo venerdì sia in MotoGP che in Moto2, principalmente alla chicane ed in Curva 4: “È una pista che ti porta a staccare sempre più forte, ti porta a provare sempre un po’ di più e capita di sbagliare, nel mio caso la caduta di stamattina è stato un errore di questo tipo. Ho provato a staccare un po’ sopra le righe e cercare di metterla dentro però avevo la soft all’anteriore che ha un buon grip ma manca di supporto, mentre nel pomeriggio ho frenato un po’ prima ma mi ha portato ad aprire il gas prima e con la hard davanti da piegato non è la cosa migliore da fare”.

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In ottica gara c’è da lavorare

Nonostante sia riuscito ad accedere al Q2 il distacco da Francesco Bagnaia è superiore ai 7 decimi, con il pilota di Chivasso che ha anche strappato il record della pista proprio al Bez, scippo fatto notare da Pecco durante il media scrum tra le risate dei due e dei giornalisti presenti: “Il passo non è male, sono abbastanza contento. Mi manca un po’ di ritmo rispetto ai primi ma sapevo che saremmo stati più in difficoltà contro i factory. Nel time attack potevo fare un po’ meglio, con la seconda gomma ho fatto un po’ di errori e non l’ho sfruttata. L’obiettivo di domani è fare due buoni time attack e se riesco a fare due giri senza fare errori posso fare un buon tempo. Se va bene la qualifica può essere una buona gara, se va diversamente bisognerà affrontarla in un’altra maniera ma per il momento penso alla Q2. Posso puntare alla seconda fila se sono davvero bravo altrimenti cercheremo di fare il meno male possibile”.

Finalmente il feeling con la GP23 sembra essere arrivato e questo è molto importante non solo per i risultati in pista ma anche per il morale del Bez e di tutta la squadra: “Le prime gare vagavo tra la tredicesima e diciassettesima posizione e mi facevo schifo, ora riesco bene o male a stare tra il sesto e il dodicesimo posto e questo aiuta sia il morale che la voglia della squadra ma soprattutto il mio perché in moto ci sono io. Secondo me stiamo affrontando bene le difficoltà”.

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