GP Australia: la delusione di Bezzecchi tra l'infortunio e le difficoltà tecniche

Alla vigilia del GP d'Australia le ambizioni e le premesse che circondavano Marco Bezzecchi si mostravano ben più accese, sia in virtù di un layout che avrebbe potuto esaltare le caratteristiche di guida del riminese, sia per l'ottima prestazione di Mandalika, quando è abilmente riuscito a cogliere la terza posizione nella gara Sprint e la quinta nella gara lunga, nonostante i problemi alla mano e alla spalla infortunata. Tuttavia, il riscontro in pista non ha rispettato le aspettative, influenzandone definitivamente la lotta iridata. Il riminese si è trovato in difficoltà con la moto e con la tenuta fisica, su una pista dove in molti si aspettavano che avrebbe potuto fare la differenza.

GP Australia, Martin: l'azzardo (suo) non paga

Tre vittorie come Martin, ma poca costanza di rendimento

Se guardiamo ai numeri di Jorge Martin e Marco Bezzecchi, i due principali protagonisti della stagione insieme a Pecco Bagnaia, notiamo come in termini di vittorie e podi, non ci sia differenza. Tre vittorie e sette podi sia per lo spagnolo che per l'italiano, con una forte prevalicazione del pilota Pramac nelle gare Sprint. A differenziare le prestazioni ed attualmente il valore dei due compagni di marca è perciò una costanza di rendimento che premia lo spagnolo, al contrario di un Bezzecchi ancora troppo altalenante. La gara di Phillip Island ha dato conferma e prova di ciò, manifestando un Bezzecchi in difficoltà sin dal venerdì, non in grado di raddrizzare un week-end che da subito non è sembrato alla sua portata. Una dinamica, come detto, fisiologicamente dettata dalla complessità del recupero alla recente operazione alla clavicola. Il gap in classifica, adesso, vede l'italiano distante dalla vetta per ben 73 punti; la corsa al titolo è razionalmente terminata ma ad ogni modo l'obiettivo da qui a fine stagione per il pilota Academy sarà quello di perseguire quella costanza di prestazioni (nonché il recupero fisico) che lo sepera dai primi delle classe, anche in ottica 2024.

Bezzecchi: "Non mi aspettavo di faticare cosi tanto"

Le motivazioni alla base delle difficoltà del 25enne riminese sono facilmente ravvisabili nella condizioni fisica, unita ad una complessità tecnica che lo segue sin dalla giornata di venerdì: "Non mi aspettavo di faticare cosi tanto e fisicamente non sono ancora a posto. Non riuscivo a guidare come avrei voluto, non giravo bene come gli altri e avevo un po' di sottosterzo, insomma una serie di cose che non mi hanno fatto stare benissimo". Ai microfoni di Sky Sport Bezzecchi ha sottolineato le differenze con l'Indonesia, quando pur avendo le medesime difficoltà fisiche (anzi, di più), i risultati e le prestazioni erano state decisamente positive: "In Indonesia avevo dolore ma la moto andava benissimo, qui a Phillip Island ho provato dolore ma la moto non era a posto perciò la fatica è stata doppia. Ho fatto tutto quello che potevo fare e ho portato il massimo a casa".

GP Australia: la consistenza di Bagnaia doma la velocità di Martin