GP Australia, Bezzecchi: "Buon per me la gara al sabato, sentirò meno la fatica"

Il team Mooney VR46 archivia la prima giornata del week-end di Phillip Island con più dubbi che certezze, relativamente ad entrambi i piloti. Luca Marini naviga in 19esima posizione, dopo aver mostrato notevoli difficoltà tanto sul giro secco quanto sul passo gara. La situazione migliora notevolmente dall'altro lato del box, con Marco Bezzecchi che, alle prese ancora con qualche postumo legato all'infortunio alla mano, è riuscito a concludere con il sesto tempo finale sebbene non sia completamente soddisfatto del feeling percepito. Al momento Bezzecchi si trova matematicamente in lotta per il titolo seppur a 63 lunghezze di distanza, un gap estremamente difficile da colmare e che proprio per questo motivo necessita dell'esigenza di acquisire il maggior numero di punti in ogni uscita. Un'impresa decisamente non facile per Bezzecchi, visti i valori in campo ed a causa di una competitività non in linea con i primi due della classe.

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La gara lunga al sabato premia Marco Bezzecchi

Lo stesso Bezzecchi ha sottolineato i motivi alla base delle sue difficoltà odierne: "Mi aspettavo di più sinceramente dalla giornata di oggi. Alla mano ho meno dolore anche se, ripeto, pensavo di faticare meno in questa pista, invece tra il vento e i cambi di direzione soffro, soprattutto curvando a destra. Ci sono un po' di buche però questa pista è sempre stata estrema, si guida sempre un po' tesi e contratti; è simile all'anno scorso sotto questo punto di vista. Ci sono piste con asfalti peggiori". Lo spostamento della gara lunga dalla domenica al sabato premia le esigenze di Bezzecchi, per un motivo ben preciso: "Per me è molto meglio che la gara sia al sabato perchè mi toglie una giornata di prove e quindi fatica fisica. La Sprint ultimamente ci serve come raccolta dati per la gara però se è stato fatto per la sicurezza va bene, inoltre anche personalmente è conveniente per me". L'incertezza legata alla scelta delle gomme è un tema che torna prepotente in Australia, e, con un po' di ironia, Bezzecchi ha spiegato la sua strategia: "Le gomme sono un'incognita, dipenderà in base alla temperatura, se sarà come oggi bisognerà usare la dura altrimenti se il clima sarà più fresco opteremo per la morbida. Copierò Martin e Bagnaia in tal senso, se sbagliano loro sbaglierò anche io".

Difficoltà inaspettate per Luca Marini

Difficoltà fisiche e tecniche anche per Luca Marini, sofferente in Australia e, al contrario rispetto a Bezzecchi, perplesso relativamente allo svolgimento della gara lunga al sabato: "Sono più in difficoltà del previsto: stamattina non avevo grip, ho fatto tanta fatica con la gomma posteriore. Nel pomeriggio è andata meglio ma non sono stato abbastanza veloce. Dobbiamo lavorare, fare uno step di setting e confrontare i nostri dati con quelli delle altre Ducati. Dal punto di vista fisico, non sono al 100%. In Indonesia era più un dolore fisso alla clavicola, mentre qui una questione muscolare. Ci sono tante curve a sinistra, si sta in appoggio per diversi secondi. Questo sicuramente ha inciso oggi, ma non è stato l’aspetto cruciale. Sul cambio di orario, ci adatteremo, ma avrei preferito arrivare alla gara lunga con un feeling migliore e più lavoro sulle spalle".

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