Temi caldi
Mirko Colombi
26 giu 2025
Pecco Bagnaia ha nel Gran Premio MotoGP di Olanda una ottima occasione per battere i fratelli Marquez, contando sullo score sinora accumulato ad Assen. Il numero 63 del team Lenovo Ducati arriva al Van Drenthe con la delusione provata al Mugello, possibilmente da smaltire, tramutandola in gioia: "Mica mi definisco contento del quarto posto" ammette "però ho lottato, segnando tempi al passo dei primi. Nel finale ho avuto problemi, ma ci sono aspetti positivi da considerare: li tengo buoni per il weekend in corso. Qui devo lavorare, senza grossi cambiamenti sulla Desmosedici. Cerco un passo in avanti con la seguente situazione, mentre in Germania io e la squadra proveremo a fare di più".
MotoGP di Olanda in TV: guardala anche tu!
Ripartiamo dalla collissione innescata tra le GP25 di Pecco e Marquez al Gran Premio di Italia: "Un normale contatto di gara" spiega "alla fine, sia io, che Marc e gli Steward eravamo d'accordo. Niente di strano, la Race Direction voleva solo capire quale fosse la situazione. Parlando con Simon Crafar, è molto meglio: mentre prima ti beccavi la penalizzazione, adesso c'è un confronto a precedere il giudizio".
Il compagno di box domina. Quanto è difficile da mandare giu? Abbastanza, diremmo, ma cè di peggio: "Casomai, è più difficile da parte mia sapere quanto potrei dare, senza tuttavia riuscirci. Tutti stanno provando a risultare competitivi, mi aiutano, perciò siamo nella stessa barca. Da solo che posso fare? Niente. Devo solo lavorare, ritrovando la fiducia necessaria. Qualche miglioria all'anteriore della moto è arrivata, adesso è più stabile. Un problema che prima non avevo".
1 di 2
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90