Moto2 Argentina: Jake Dixon brilla nelle FP2, sorpresa Barry Baltus

Il terzo turno di prove libere del GP d'Argentina ha messo il punto esclamativo sulle domande circa i valori in campo, in termini di ritmo gara, in vista di domenica. Al momento per ciò che riguarda il passo gara Manuel Gonzalez resta il punto di riferimento sotto tutti i punti di vista, seguito a breve distanza da Alonso Lopez, Jake Dixon e Aron Canet, leggermente indietro gli italiani con Celestino Vietti e Tony Arbolino ancora in difficoltà sulla lunga distanza mentre sembrano poter dire la loro nel giro secco in ottica qualifica. Il più veloce nella sessione del mattino è stato Jake Dixon, autore del miglior giro del week-end in 1'41.486, 73 millesimi più rapido della sorpresa del turno, Barry Baltus e 220 su un Aron Canet sempre più consistente.

Gonzalez il migliore sul ritmo, Vietti pericoloso sul giro secco

Quarto tempo assoluto per Manuel Gonzalez, distante da Dixon 246 millesimi ma il più efficace sul ritmo. Il pilota Intact GP precede Deniz Oncu e Darryn Binder, rispettivamente a 340 e 351 millesimi di distacco da Dixon mentre Celestino Vietti conclude in settima posizione, pagando un gap di 371 millesimi dal leader. Il piemontese, come detto, non è apparso brillantissimo sul ritmo gara mentre sembra avere qualcosa in più nell'attacco tempo, tanto da renderlo particolarmente temibile in vista delle qualifiche del pomeriggio.

Ottavo tempo Alonso Lopez seguito da Filip Salac, Senna Agius, Zonta van den Goorbergh, Marcos Ramirez, Alex Escrig e Tony Arbolino. Sessione non facile per il pilota di Garbagnate, lontano più di mezzo secondo da Dixon. Sedicesima casella per il rookie più atteso, David Alonso, mentre non va oltre la sedicesima piazza Diogo Moreira, particolarmente in difficoltà sulla pista argentina di Termas De Rio Hondo.

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