Rookie del weekend sì, ma anche miglior debuttante sin dai tempi di Marc Marquez. Ai Ogura ha piacevolmente sorpreso in Thailandia, per un esordio in MotoGP davvero positivo. Il nipponico del team Trackhouse appare freddo come un robot: "Perché non avverto molto la pressione, non la sento affatto. E dirò di più: nemmeno in Giappone c'è stato chissà quale clamore, laggiù le gare interessano poco alla gente".

Le caratteristiche del circuito argentino di Termas de Rio Hondo

Ai Ogura e Termas: tutto da scoprire con la MotoGP

Ai ha detto di patire poco e niente la pressione, ma occhio a questa affermazione: "Rispetto a Buriram, questa pista è favorevole. Tuttavia, non dispongo di alcun dato con la MotoGP, perciò mi sento ansioso. Cosa aspettarmi? Non lo so, devo prima saltare in sella, poi capirò".

Un vantaggio, forse, Ogura potrebbe sfruttarlo: "L'anno scorso qui in Argentina non si è gareggiato" evento cancellato, in effetti "il fatto potrebbe darmi una mano. Potremmo partire tutti dal medesimo livello, anche se il quadro completo lo avrò solo tra i cordoli".