Prove libere 1: risultati e tempi FP1 MotoGP Argentina 2023

Si attendeve la pioggia a Termas de Rio Hondo, è puntualmente arrivata, ma ha risparmiato la classe MotoGP. Su pista comunque sporca e ancora da gommare, ha svettato una coppia tinta di nero, con bande fucsia, bianche e rosse. Le Aprilia di Maverick Vinales e Aleix Espargarò si sono impadronite del primo turno di prove libere, facendo capire che la vittoria 2022 non sia un semplice ricordo.

Vinales ed Espargararò: ad Aprilia le FP1 della MotoGP di Argentina

RS-GP numero 12 e 41, che missili a Termas de Rio Hondo. Dopo aver messo tutti in riga, Vinales è rimasto a piedi. Si presume che alla sua Aprilia fosse finito il carburante perché, finché andava, è risultata irresistibile e (quasi) inarrivabile dalle avversarie.

Infatti, solo la moto gemella del team emanato da Noale ha saputo mantenere prestazioni cronometriche simili. Il tempo di Maverick è 1'39"207, il riferimento di Aleix Espargarò è 1'39"491. Chi ben comincia è a metà dell'opera - dicono - e il Marchio veneto può dire di averlo fatto. 

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MotoGP d'Argentina, Nakagami che ci fai lassù?

Ovviamente scherziamo: Takaaki è un pilota forte, malgrado debba sempre dimostrare di esserlo. Il giapponese, quarto, figura in qualità di miglior rappresentate Honda, ricordando l'assenza forzata di Marc Marquez. Alex Rins, compagno in LCR di Nakagami, è finito nelle vie di fuga.

La Ducati posta più in alto nella tabella è guidata da Jorge Martin, punta Prima Pramac sul podio della Sprint di Portimao. Cè anche la Desmosedici Gresini condotta da Alex Marquez nei primi cinque, Johann Zarco chiude la virtuale seconda fila di Termas.

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Pecco e Fabio in attesa dell'attacco del Gran Premio di Argentina

Non possiamo credere che Bagnaia e Quartararo abbiano passi da decimo e quindicesimo posto. Pecco e Fabio hanno lavorato per poter attaccare con ancora più convenzione nella P3 di domani, vedrete. Fase che, peraltro, anticipa le qualifiche decisive alla Sprint e al Gran Premio.

Nel frattempo, bene Luca Marini, reduce da un Portogallo severo. Franco Morbidelli, a dispetto di voci riguardanti il suo futuro, si è ben comportato nel romo turno di libere, stesso discorso per Marco Bezzecchi. Le KTM, al solito, partono prudenti e poi attaccano. Vedrete domani. Preoccupa, invece, Joan Mir: una Honda ufficiale ultima non si vedeva da anni. 

FP1 MotoGP d'Argentina, i tempi