La prima volta non si scorda mai, ma pure la seconda è comunque da ricordare. Pole position per Maverick Vinales ad Austin, che fa il paio con medesima impresa siglata a Valencia nel 2023. Il catalano del team Aprilia è in palla, promette grandi cose nella Sprint di oggi, lui è il favorito della MotoGP targata Americhe.

Da Q1 a Q2: Miller e Marquez "promossi", a terra Quartararo

Jack Miller e Alex Marquez hanno passato la Q1, entrando in Q2. Da notare che l'australiano abbia reagito alla caduta patita a circa metà turno, incapace di togliergli voglia ed efficacia di saltare in sella e riprovarci. Stava andando forte Fabio Quartararo, ma una scivolata lo ha estromesso dai migliori. Dovrà scattare arretrato.

Attacco decisivo alla pole mancato: Martin giù due volte

Scivolata per Jorge Martin, nel momento meno opportuno delle qualifiche: lo spagnolo ha però recuperato la sua Desmosedici, continuando la sessione. E' successo però un secondo fattaccio, che lo ha visto protagonista di una seconda caduta, stavolta ad altissima velocità. Per lui impossibile tornare in sella, perciò corsa ai box e ripresa delle operazioni con la seconda Ducati, riuscendo a cogliere un sesto posto da "seconda fila".

Attacco decisivo alla pole centrato: Vinales fa tutti neri, Acosta da urlo

Già in super forma a Portimao, Maverick Vinales lo è ancor di più ad Austin. Pole position da record per Top Gun, oggi un tutt'uno con la nera RS-GP. A proposito della tinta più scura disponibile, l'Aprilia ufficiale numero 12 ha "fatto tutti neri", ovvero, ha battuto ogni avversario.

Prodigiosa prestazione da parte di Pedro Acosta, secondo e con in mente un pensiero: provare a vincere, perché no? Hanno fatto bene ma non abbastanza Marc Marquez ed Enea Bastianini, rispettivamente terzo e quarto, Enea Bastianini è sesto, Fabio Di Giannantonio, Franco Morbidelli e Marco Bezzecchi in top ten.

GP Americhe MotoGP: griglia di partenza