Box del direttore: LA STAGIONE PIÙ BELLA

Box del direttore: LA STAGIONE PIÙ BELLA

I cambi di casacca faranno crescere le aspettative: il 2025 potrebbe rivelarsi appassionante anche per moto e piloti non Ducati…

26.11.2024 ( Aggiornata il 26.11.2024 09:44 )

IL 2024 è stato bello. Bellissimo. Un duello all’ultima curva, a colpi di vittorie e podi, tra i migliori rappresentanti attuali delle due più forti scuole di motociclismo della storia: Jorge Martin per la Spagna e Pecco Bagnaia per l’Italia. Dietro di loro, a parte alcune eccezioni (Marc Marquez ed Enea Bastianini su tutte), c’è stato il vuoto. In pochi sono riusciti a intromettersi nel duello mondiale. E nessun costruttore ha saputo rendere la vita difficile alla Ducati e al suo strapotere. Il prossimo anno, però, potremmo assistere a qualcosa di diverso, sia per quanto riguarda i contendenti al titolo e alle posizioni top che per quanto riguarda le moto. Talvolta il motomercato è capace di regalarci parecchie sorprese. E in ottica 2025 ne ha riservate molte.

La Ducati ha puntato forte su un terzo “incomodo” da inserire nella possibile rivincita tra Martin e Bagnaia: Marc Marquez. Il quale, forte dello status da ufficiale, potrebbe spostare parecchio gli equilibri in pista e pretendere seriamente a quel tanto agognato nono titolo. L’Aprilia si è assicurata finalmente due piloti all’altezza del suo blasone: il campione del Mondo in carica e uno dei più forti talenti italiani degli ultimi anni, Marco Bezzecchi. La KTM ha “promosso” il fenomeno Pedro Acosta e accolto nel box due piloti in cerca di riscatto, ovvero Bastianini e Maverick Viñales, certamente più validi sulla carta di Jack Miller e Augusto Fernandez.

La Yamaha è tornata ad avere quattro moto in griglia, fondamentali in fase di sviluppo e di condivisione dei dati. La Honda continua a cambiare (ora con Romano Albesiano) per provare a risalire la china. Anche se probabilmente sarà anche nel 2025 fuori dai riflettori.

La situazione di Pecco

Per noi italiani, sarà curioso capire come Pecco Bagnaia riuscirà a “districarsi” tra un nome scomodo nello stesso box e un altro che farà di tutto per tenersi il numero 1. Quel numero che il torinese vorrà fortemente far tornare sul cupolino della sua Ducati. Di argomenti e temi interessanti su cui scrivere sulle pagine del nostro Motosprint e sul sito motosprint.it ce ne saranno tanti anche il prossimo anno. Noi saremo come sempre presenti, sulle piste di tutto il Mondo per raccontarvelo. Voi siete pronti a seguirci? BUONA LETTURA!

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