In Portogallo, Marco Bezzecchi ha dominato: nei sa liscendi di uno dei tracciati più belli e difficili in calendario, il riminese ha dimostrato di cosa è capace alla guida della RS-GP. Un binomio, quello formato insieme all’Aprilia, che può far sognare in grande. Dopo un inizio di stagione pieno di interrogativi (lasciare la vincente Ducati per l’Aprilia è stata davvero una scommessa rischiosa), e dopo essersi sobbarcato da solo, in pista, tutto il lavoro di sviluppo a causa dei ripetuti infortuni del compagno-campione del Mondo, Bez ha iniziato a volare. E proprio il suo “volo” sulla MotoGP è ben rappresentato sulla copertina di questo numero.

Quest’anno, insieme ad Alex Marquez, è stato l’unico a creare qualche “grattacapo” al dominatore Marc e oggi è diventato un ri ferimento per l’Aprilia e per il motociclismo italiano. Stupendo molti e facendo ri credere gli scettici, negli ultimi anni poco convinti del suo reale talento. Con questa velocità, questi risul tati e la concretezza mostrata finora, nel 2026 può diventare un serio candidato al titolo. Alla Casa di Noale, la sua esplosione regala la consapevolezza di aver compiuto la scelta giusta (anche l’Aprilia ha corso qualche rischio, prendendo Bez) e di poter andare finalmente all’assalto del Mondiale tanto agognato. In attesa di capire se potrà tornare ad avere l’ex iridato Jorge Martin al 100% della condizione. Con un altro “ex”, Fabio Quarta raro, pronto a bussare alla porta… BUONA LETTURA