La MotoGP si avvicina ad Aragon con il caso-Martin sempre in evidenza. Il campione del Mondo ha ribadito l’intenzione di svincolarsi dall’accordo con l’Aprilia in vista del 2026, ma non ha escluso di potersi ricongiungere con la Casa di Noale. Nel weekend, il madrileno ha partecipato alla festa del marchio veneto a Misano, e ha sfruttato l’Aprilia All Stars per tornare in sella, guidando le sportive RS 660 e RSV4.
Martin è considerato per il futuro della Honda, che nel frattempo perde per parecchie settimane Luca Marini: la caduta nei test in vista della 8 Ore di Suzuka – dove avrebbe partecipato nella squadra ufficiale assieme anche a Johann Zarco – ha provocato fratture allo sterno e alla clavicola, la lussazione dell’anca e una lesione al ginocchio.
La Superbike ha vissuto con i test di Misano un’anteprima di futuro. Quello a breve riguarda la tappa del Mondiale in programma fra dieci giorni, e che rischia di essere monopolizzata da Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu, i quali nella sessione di prove si sono sfidati a suon di giri da record.
Il futuro a lungo termine è legato alla Ducati Panigale V4 R versione 2026 che ha vissuto la prima vera uscita con Michele Pirro, capace di portare la nuova moto a meno di due secondi dal tempo di Bulega. La Yamaha, invece, ha schierato Stefano Manzi sulla R1, anteprima di un futuro in SBK per il leader della Supersport, magari in coppia con Andrea Locatelli, fresco di rinnovo con Iwata.
La JuniorGP ha vissuto a Jerez il secondo weekend della stagione. La Moto3 ha visto il dominio di Brian Uriarte, due volte primo e leader di una classifica generale che vede al terzo posto Leonardo Zanni, due volte quarto all’Angel Nieto. Dove l’europeo Moto2 ha premiato Unai Orradre, mentre nella European Talent Cup Alvaro Lucas e Alex Longarela si sono aggiudicati le due manche. Nella Stock, infine, ha trionfato Borja Gomez.
Con il GP Germania, il mondiale Cross è arrivato a metà stagione. Nella MXGP, Teutschenthal ha visto il ritorno al vertice di Jeffrey Herlings, che ha riscattato un inizio di stagione difficile – complice l’ennesimo infortunio – con il primo successo dell’annata. L’olandese della KTM ha preceduto il compagno di marca Lucas Coenen, sempre più vicino al leader del Mondiale, Romain Febvre.
Nella MX2, Andrea Adamo si è aggiudicato il quarto GP della stagione, salendo in vetta al Mondiale. Il siciliano ha strappato la tabella rossa all’idolo di casa Simon Langenfelder, in una tappa che ha parlato italiano grazie anche a Valerio Lata: il rookie ha infatti vinto la manche di qualifica.
L’AMA National ha vissuto la seconda tappa stagionale, ad Hangtown, con Jett Lawrence che ha confermato il proprio stato di forma. L’australiano della Honda ha vinto la seconda manche, dopo il terzo posto nella prima. Al contrario, Eli Tomac non è riuscito a confermarsi dopo il trionfo in Gara 1, chiudendo nono la seconda frazione. Jorge Prado è stato 12° e 5°. Il campionato Outdoor vede Jett Lawrence guidare con 16 lunghezze su Aaron Plessinger.
Il mondiale TrialGP ha iniziato la doppietta Corsica-San Marino. Nel GP Francia, Toni Bou ha dominato ancora una volta, mentre Matteo Grattarola ha conquistato un bel podio. L’Italia si è distinta non soltanto nella classe regina, perché è salita sul podio anche nella Trial2 con Francesco Titli e nella Trial3 con Alessandro Amè. I piloti azzurri cercheranno di essere protagonisti anche nel prossimo weekend nella tappa di San Marino.
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