La MotoGP si avvicina all'inizio delle attività in pista, con Shakedown Test (da venerdì) e test veri e propri (da mercoledì 5) a Sepang. Nel frattempo, i piloti della VR46 Riders Academy si allenano sulle moto stradali a Mandalika, con Pecco Bagnaia - reduce dalla presentazione del Dream Team con Marc Marquez a Madonna di Campiglio - e Franco Morbidelli sulle Ducati, Marco Bezzecchi sull'Aprilia e Luca Marini sulla Honda. Con loro, anche Fabio Di Giannantonio sulla Ducati. 

In casa KTM, alla vigilia della presentazione dei team impegnati nella stagione, si registrano movimenti importanti. Stefan Pierer si è dimesso dal ruolo di CEO, sostituito da Gottfried Neumeister. La data chiave resta quella del 25 febbraio, quando arriverà il verdetto sulla proposta di ristrutturazione aziendale, di fronte a un passivo di due miliardi di Euro. Nel frattempo è stato lanciato un aumento di capitale e si parla di una ventina di nuovi investitori pronti a intervenire. 

Ma la Dorna sembra pronta anche a un piano B. Dall'Austria garantiscono la presenza nel 2025 e probabilmente anche nel 2026, qualora nel '26 non dovesse più esserci la KTM, si parla del piano B: un'apertura a un terzo pilota per alcune scuderie. 

Si muove anche la Superbike, che a Jerez ha vissuto la prima uscita invernale. Nicolò Bulega ha preceduto Andrea Iannone nell'unica giornata sull'asciutto, anche se le notizie principali sono state fuori pista, e non soltanto per l'assenza del campione in carica Toprak Razgatlioglu per l'operazione all'indice della mano destra. 
Per la difesa del titolo, infatti, la BMW non potrà utilizzare il telaio sviluppato durante il 2024, in regime di super concessioni, un vantaggio che la Casa tedesca ha perso in virtù del Mondiale vinto. La M1000 RR avrà quindi una ciclistica più vicina alla versione stradale. 

Il CIV diventa sempre più "mondiale". Il campionato italiano infatti introduce la Superpole Race, in stile mondiale Superbike, aumentando così il numero di manche. La nuova corsa sarà la domenica mattina e prenderà il posto del warm up. In ciascuna tappa (esclusa la Racing Night di Misano), ci sarà una Superpole Race, a rotazione per cinque categorie (SBK-Production Bike, Supersport, Moto3, PreMoto3 e la novità Sportbike), con distanza massima di 10 giri, e l'ordine d'arrivo (con punteggi pieni e non "dimezzati") deciderà la griglia di partenza della Gara 2 pomeridiana.