Temi caldi
21 nov 2023
La corsa al titolo della MotoGP si prepara a vivere il capitolo finale, con il duello di Valencia tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin. Il campione del Mondo è salito a +21 sullo spagnolo, con 37 punti ancora a disposizione: dopo aver sofferto nella Sprint del Qatar, vinta da Martin, Bagnaia si è rifatto domenica, con il secondo posto a fronte del decimo dello spagnolo del Team Pramac (scuderia che si è consolata con il titolo nel Mondiale a squadre). Il deludente risultato di Martinator ha fatto scoppiare la polemica sulle gomme, il cui rendimento è stato imprevedibile per lo spagnolo, che ha tuonato: "E' una vergogna".
Accanto al duello al vertice, il GP del Qatar ha promosso Fabio Di Giannantonio, al primo successo nella classe regina. Il paradosso è che il romano rischia seriamente di rimanere a piedi nel 2024, a meno che non si riapra la porta nel Team VR46 per la moto che verrà lasciata libera da Luca Marini, diretto nella squadra ufficiale Honda dopo i due podi nella notturna del Qatar.
Proprio la Casa di Tokyo ha festeggiato a Lusail il titolo della Moto3 vinto da Jaume Masia, che aggiudicandosi la gara ha chiuso i conti nella battaglia con Ayumu Sasaki. Lo spagnolo, che ha preceduto David Alonso, Deniz Oncu e Riccardo Rossi al traguardo di una corsa polemica e caratterizzata anche dal gioco di squadra nel Team Leopard, chiude con successo la lunga parentesi nella entry class: nel 2024 Masia correrà in Moto2.
Dove la Spagna perderà Pedro Acosta, diretto in MotoGP, e forse lo stesso Fermin Aldeguer, che dopo il terzo successo consecutivo sembra sempre più vicino al Team VR46.
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90