"Chi è il campione?" si chiede Pecco Bagnaia nella copertina di Motosprint 42 in edicola. E' l'esultanza del campione del mondo dopo il successo in Indonesia, con cui Bagnaia si è ripreso la leadership della MotoGP, persa 24 ore prima, quando Jorge Martin si era aggiudicato la Sprint. In gara, però, lo spagnolo è scivolato quando era saldamente al comando e Bagnaia, autore di una meravigliosa rimonta, ne ha approfittato, precedendo Maverick Vinales e Fabio Quartararo mai così vicino al primato quest'anno. 
Mandalika ha promosso anche gli altri italiani della Ducati, dagli stoici Luca Marini e Marco Bezzecchi - in pole e sul podio nella Sprint dopo le operazioni alle clavicole - al ritrovato Fabio Di Giannantonio, fino a Enea Bastianini, rientrato dopo il secondo infortunio e capace di firmare il giro record della gara. 
La MotoGP si prepara per l'Australia con il mercato che tiene banco, complice l'effetto-domino generato dalla partenza di Marc Marquez per la Ducati: la Honda cerca un sostituto e pensa a Miguel Oliveira. 

Moto2 & Moto3

In Indonesia, Pedro Acosta ha messo un ulteriore mattone nella costruzione del titolo della Moto2: con il settimo successo, lo spagnolo ora può insidiare i record della categoria firmati da Marc Marquez e Johann Zarco. Tony Arbolino, sesto, per il decimo GP di fila ha perso punti da Acosta e ora deve difendere il secondo posto nel Mondiale. 
In Moto3, storica prima vittoria di Diogo Moreira, primo brasiliano a imporsi nella categoria. Il paulista, partito dalla pole, ha trionfato in una gara di gruppo che ha esaltato i sudamericani - secondo il colombiano David Alonso - e ha penalizzato i big della classifica, con il leader Jaume Masia sesto, e gli inseguitori Dani Holgado (14°) e Ayumu Sasaki (fuori dalla zona punti, 18°) indietro. 

Le categorie minori

Accanto al Mondiale, tanti campionati stanno vivendo la fase conclusiva. La JuniorGP ha assegnato tre dei quattro titoli, con Angel Piqueras campione del mondo Junior dopo aver vinto anche la Rookies Cup, Senna Agius campione dell'europeo Moto2 e Daniel Munoz vincitore nella Stock. La tappa finale di Valencia dovrà assegnare il titolo della European Talent Cup. 
Nel British Superbike, invece, il duello fra compagni di squadra ha premiato Tommy Bridewell per appena mezzo punto su Glenn Irwin, vincitore di Gara 3 a Brands Hatch: un finale incredibile per il Team Ducati BeerMonster del compianto Paul Bird. 

Superbike: l'appuntamento finale

A proposito di Superbike, il Mondiale si appresta a vivere il weekend finale a Jerez, che con ogni probabilità regalerà ad Alvaro Bautista il titolo. Ma a Jerez si terrà anche una delicatissima riunione della commissione tecnica per il nuovo regolamento: all'ordine del giorno anche l'inserimento del peso minimo (legge anti-Bautista?), la modifica dei giri motore e la riduzione della capacità del serbatoio, anche per andare verso un leggero contenimento delle prestazioni, previsto in futuro anche in MotoGP.