Pit stop, penalità, incidenti e attimi da fiato sospeso: è accaduto di tutto nella seconda manche sul circuito australiano, vinta dal pilota Triumph davanti a Manzi
E' successo di tutto, in Gara 2 del mondiale Supersport sul tracciato di Phillip Island. Complice il forte vento, i valori in campo si sono rimescolati rispetto alla prima manche e a conquistare un meritato quanto inaspettato successo è stato Tom Booth-Amos, alla prima affermazione nella categoria in sella alla Triumph Street Triple 765 RS del team PTR. Il britannico ha avuto la meglio sul vincitore del sabato Stefano Manzi con la Yamaha R9 del team Ten Kate (curiosamente, proprio il riminese è stato il primo a portare alla vittoria anche la Triumph, nel 2022).
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Completa il podio Bo Bendsneyder, autore di una gara-fotocopia rispetto a quella di ieri in cui, dopo essere scattato dalla pole position, ha perso tantissime posizioni nella prima parte della contesa salvo poi recuperare terreno dopo il pit stop riuscendo addirittura a salire sul gradino più basso del podio con la MV Agusta F3. L'olandese ha preceduto una coppia di italiani formata da un ottimo Michael Ruben Rinaldi e Leonardo Taccini, anche se quest'ultimo ha poi accusato addirittura 26 secondi di penalità per via di un cambio gomme non eseguito correttamente ritrovandosi 15°.
Prestazione positiva anche per l'unica Kawasaki in griglia, ovvero quella di Jeremy Alcoba, quinto classificato dopo una penalità per via di un pit stop eccessivamente rapido. Tante però le cadute nelle posizioni di vertice, come quella di Marcel Schroetter all'ultima curva a otto giri dalla fine e, soprattutto, quella che ha visto coinvolti Jaume Masia e Valentin Debise in curva 1 ad altissima velocità, con lo spagnolo che ha tamponato il francese in maniera analoga a quanto accaduto tra Marco Bezzecchi e Maverick Vinales in MotoGP lo scorso anno. Tutti e tre sono finiti al centro medico con Debise ad avere la peggio per via di una frattura al malleolo, mentre non ha preso il via a causa di un virus Niccolò Antonelli, atteso al rientro a Portimao.
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