Il quinti round della Superbike in quel di Most è ufficialmente in archivio, tra conferme e sorprese. Nel primo campo rientrano sicuramente Toprak Razgatlioglu e Nicolò Bulega, una spanna sopra il resto del gruppo come confermato dai distacchi inflitti ai rivali. Sorprende invece Iker Lecuona, autore di un fine settimana costante e concreto, a differenza di uno Scott Redding che pare invece aver perso lo smalto dei giorni migliori. Ottima prova di Danilo Petrucci, nuova terza forza del campionato.
Toprak Razgatlioglu 9.5: chi vince due gare su tre merita il voto più alto, anche se il rammarico per la “sconfitta” di Gara 2 resta. Toprak risponde a chi pensava che il campionato avesse già preso la strada di Bologna, ma sembra davvero spremere tutto dalla sua M1000RR.
Nicolò Bulega 9: rischia di buttare via quanto di buono fatto finora in FP1, ma la Dea bendata lo aiuta e lui si fa trovare pronto. In uno dei terreni più ostici in calendario Nico non solo incassa bene ma sferra un colpo non da poco, vincendo una gara da cineteca che fa anche da medicina.
Danilo Petrucci 8: primo degli umani per tutto il weekend, e già questo gli varrebbe il voto. Un triplo podio non è banale per un pilota indipendente, ma Danilo si è messo in testa di conquistare il terzo posto nel mondiale e per ora ci è riuscito.
Iker Lecuona 7: la velocità dello spagnolo non è una novità, mentre il fatto che concluda tutte e tre le manche molto di più. La Honda mostra segnali di vita e Iker li sfrutta, gravitando intorno alla top five e ritrovando un po’ di sollievo.
Alex Lowes 6.5: regala alla Bimota il suo miglior risultati in stagione con la 4° piazza di Gara 1, poi – complice anche la sfortuna in Gara 2 – va in calando, ma potrebbe aver rimboccato la retta via dopo un momento opaco.
Alvaro Bautista 6.5: decisamente il pilota pi sfortunato del weekend, dato che rimane invischiato in un incidente al via sia in Gara 1 che in Gara 2, ma perlomeno al sabato riesce a mettere in piedi una rimonta da applausi. Tanta velocità inespressa, che sembra ad oggi il leitmotiv della sua stagione.
Tito Rabat 4.5: attualmente l’ultimo pilota in classifica generale, con un terzo dei punti del giovane compagno Sofuoglu. Lo spagnolo continua a vivere weekend amari, nonostante oramai sia un pilota di esperienza anche nelle derivate.
Scott Redding 4.5: lo Scott rampante di Phillip Island sembra un ricordo già sbiadito, ed è difficile capire perché. A Most Redding ricopre nuovamente il ruolo di comprimario, risultando – Vickers a parte – la peggiore Ducati del lotto.
Tarran Mackenzie 4: decisamente troppe cadute per l’inglese, che viene catturato dalle telecamere solo “grazie” alle divagazioni nella ghiaia. Primo obiettivo ora ricominciare a vedere con costanza la bandiera a scacchi.
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