Nicolò Bulega sbarca a Most con tanti pensieri. Il primo è legato ovviamente al campionato, ed in questo senso la nuova riduzione del flusso di carburante potrebbe giocare un ruolo importante.
“Ovviamente non mi piace la cosa – apre Nico - specie considerata la mia guida delicata. Con questi tagli la moto diventa più nervosa, specialmente nel cambio marcia. Io cerco di guidare sempre pulito e non è facile adattarsi alla cosa, ma vedremo. In questa pista devi spesso cambiare marcia in angolo, il che potrebbe essere un problema”.
L’altro tema è il futuro, con l’offerta Ducati che resta sul tavolo ed un futuro tutto da scrivere, tra MotoGP e SBK.
“Il mio obiettivo è restare con Ducati, che ringrazio per l’opportunità che mi hanno concesso. D’altro canto però ho 25 anni e vorrei pensare anche al mio futuro. MotoGP o SBK? Non so, ora voglio pensare alla SBK, poi vedremo”.
In termini di urgenza però il pensiero torna subito a Most, terreno di caccia prediletto di Toprak Razgatlioglu dove Nicolò vuole cambiare le carte in tavola.
“Ho voglia di tornare in sella dopo il grande weekend di Cremona, ma qui a Most so che non sarà facile, dato che Toprak qui è davvero forte. Questo comunque non cambierà la mia mentalità: a Cremona ho iniziato il fine settimana pensando che la pista non si adattasse a me e ho fatto tripletta, quindi è il modo giusto di pensare. Questa stagione è diversa dalla scorsa”.
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