Presente a Cremona per i test ufficiali del mondiale Superbike, Andrea Iannone ha preso le misure con il circuito lombardo che ospiterà per la prima volta la serie iridata delle derivate dalla serie nel mese di settembre in sella alla Ducati Panigale V4 R del team Go Eleven. Tuttavia, l'ex-MotoGP ha parlato anche del proprio futuro, ancora decisamente incerto.

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Iannone: “Penserò al futuro dopo Misano”

“La situazione è molto fluida e cambia giorno per giorno, perciò c'è sempre qualche novità e rumor riguardante il mercato”, ha detto il portacolori Go Eleven. “Penso sia tutto normale e non vengo coinvolto soltanto io, ma tutti i piloti. Trovo però che sia troppo presto per parlare in maniera concreta e definitiva del 2025, perché per ora voglio restare focalizzato sul presente”.

“Inizierò a pensare realmente al mio futuro dopo il round di Misano (in programma a metà giugno, ndr) e, prima di tutto, devo decidere se restare o no in Superbike anche l'anno prossimo. Quando avrò deciso, allora valuterò le varie opzioni a disposizione”, ha aggiunto il numero 29 senza sbilanciarsi.

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“La pista? Non male, ma la sicurezza è la priorità”

Chiaramente, essendo stata la sua prima volta sul tracciato di Cremona, anche Andrea ha dato un primo giudizio a riguardo: “Sicuramente l'organizzazione sta lavorando al massimo per migliorare la pista e renderla pronta al cento per cento in vista del round di settembre. Chiaramente parleremo tra piloti e con la FIM per capire quale tipo di situazione dovremo affrontare, visto che la sicurezza è la priorita. Guidiamo moto da 200 cavalli e non si può tralasciare nessun dettaglio, ma il tracciato in sé non è affatto male”.