SBK, Test Jerez: Iannone pronto all’azione

SBK, Test Jerez: Iannone pronto all’azione© GPAgency

Dopo la firma con GoEleven Ducati per la stagione 2024, il pilota di Vasto sarà al via insieme ai suoi prossimi avversari per prendere le misure del campionato

26.10.2023 ( Aggiornata il 26.10.2023 09:40 )

Non solo Jonathan Rea avrà gli occhi addosso nei test di Jerez della prossima settimana, ma anche un altro pilota che farà il suo debutto nel Mondiale Superbike 2024 dopo la fine della sua squalifica di quattro anni per doping.

Stiamo parlando ovviamente di Andrea Iannone, 34 anni da Vasto. L’abruzzese, dopo quattro anni di stop, potrà tornare finalmente alle competizioni agonistiche e lo farà con le derivate di serie. Come sappiamo, il team GoEleven ha messo a disposizione di “The Maniac” una Panigale V4R e il #29 andrà ad aumentare la quota azzurra nel campionato 2024.

Cosa aspettarci da Iannone?


Se in questi quattro anni di squalifica ha continuato a mantenersi in forma ed allenarsi in pista in test privati, è anche vero che lontano dalle gare per così tanto tempo gli manca un confronto vero e proprio con l’unico strumento in grado di dimostrare la competitività o meno di un pilota: il cronometro

Solo il confronto con il cronometro dirà quanto ha perso di velocità pura Andrea stando lontano dal giro che conta per tutto questo tempo. E il cronometro, si sa, è spietato in questi casi.

Altra cosa che manca al Iannone 2.0 è la messa a punto della moto. Nei turni di prove private che ha fatto in questi anni di lontananza da gare ufficiali difficilmente ha pensato alla messa a punto della moto che guidava (Aprilia prima, Ducati da qualche tempo), pensando più che altro a tenersi in allenamento sulla guida in pista.

Di fatto sono queste le due chiavi di lettura della due giorni di test andalusi del pilota di Vasto con la squadra capitanata da Denis Sacchetti. Sicuramente prenderà la prima giornata per prendere confidenza effettivamente con la moto e la squadra, cosa non da poco venendo da un periodo molto lungo lontano da un weekend di gara. 

Tutto questo unito al fatto che Andrea non è più giovanissimo. 34 anni a questo livello sono tanti (Bautista non fa testo essendo alla fine della sua carriera sportiva) ed anche la sua velocità potrebbe risentirne degli anni lontano dalla pista (se non per prove private, le uniche autorizzate per una squalifica come la sua).

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