SBK Portimao, Bautista: “Il titolo non dipende da me, devo solo guidare bene”

SBK Portimao, Bautista: “Il titolo non dipende da me, devo solo guidare bene”© GPAgency

Inizia nel migliore dei modi il weekend portoghese del campione del mondo in carica che stacca tutti imponendo un ritmo irresistibile a tutti

29.09.2023 ( Aggiornata il 29.09.2023 19:10 )

È stato un venerdì praticamente perfetto quello di Alvaro Bautista, al termine delle libere ha chiuso non solo con il miglior tempo staccando il compagno Michael Ruben Rinaldi, secondo di oltre tre decimi, ma soprattutto il suo primo rivale al titolo Toprak Razgatlioglu, di oltre sette decimi. A stupire è stato il passo mostrato dallo spagnolo che una impressionante serie di giri tra il 40 alto ed il 41 basso che i rivali hanno faticato a registrare nel time attack.

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Concentrato sulla moto

Secondo nelle FP1 e primo nelle FP2, un weekend iniziato nel migliore dei modi per Alvaro Bautista che proprio a Portimao potrebbe laurearsi campione del mondo: “Mi sono sentito bene, fin dai primi giri di stamattina mi sono sentito bene, anche se nelle FP1 ho usato le SC2 davanti perché normalmente nelle prime libere usiamo la gomma che poi non useremo più nel weekend. Ma già con quella gomma stamattina non mi sono trovato così male, certo non ho lo stesso feeling che con la SC1 ma nel pomeriggio con più temperatura in pista e le SC1 ho visto cosa ho avuto di nuovo un buon feeling con la moto, non abbiamo fatto grandi cambiamenti, quasi nulla. Perché semplicemente mi sono concentrato sulla guida perché questa pista è parecchio insidiosa e devi dare le giuste indicazioni".

Forte di questo venerdì impressionante in pista la possibilità di vincere il titolo è abbastanza concreta ma Bautista non se ne preoccupa:“Io devo solo andare in pista e dare il massimo il resto non dipende da me, non è nelle mie mani. La cosa buona è che mi sto divertendo alla guida, ho davvero un buon feeling con la moto”.

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Situazione diversa rispetto ad un anno fa

Lo scorso anno Alvaro Bautista si è laureato campione del mondo nel corso del weekend di Mandalika dove però non era obbligato a vincere e sperare nei risultati di Toprak per riuscirci come invece sarà in questo weekend: “Sicuramente è diverso perché lo scorso anno in Indonesia per vincere il campionato dipendeva solo da me. Se fossi arrivato secondo in gara avrei vinto il titolo. Qui non dipende al 100% da me, perché devo vincere tutte le gare e Toprak non deve salire sul podio o qualcosa del genere. Quindi potrebbe dipendere tutto da me, per questo non sento il bisogno di vincere a tutti i costi. La cosa importante è fare le cose che dobbiamo fare e farle bene, il resto non dipende da me. Mi sto divertendo con la moto, quindi ora voglio solo andare guidare e concentrarmi sulla guida”. Non riuscire a vincere a Portimao porterebbe la corsa al titolo alle ultime e decisive gare di Jerez, in casa di Alvaro dove sicuramente potrebbe festeggia coi suoi fan ma lo spagnolo non si pone il problema: “Vincere un mondiale è sempre speciale, non importa dove lo vinci è speciale

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Toprak tornerà davanti

Bautista è sicuro che le difficoltà del suo ormai unico rivale al titolo Toprak Razgatlioglu, ottavo a oltre 7 decimi, siano solo temporanee: “Come sempre il venerdì è una cosa poi il sabato è diverso come abbiamo visto ad Aragon. Toprak venerdì era in difficoltà ma sabato dalla Superpole era davanti come sempre. Oggi è il primo giorno, ho avuto la fortuna che la mia moto ha lavorato molto bene fin dall'inizio, quindi ho potuto essere al massimo delle mie prestazioni oggi. Gli altri devono lavorare e di sicuro faranno un passo avanti domani e saranno più vicini. Al momento non ho un’idea del piano gara, il mio obiettivo è solo mantenere questo feeling e cercare di migliorare ogni volta. Per la gara non puoi preparare nulla, devi solo avere una buona velocità e se ce l’hai puoi gestire un po’ la gara ma se non ce l’hai devi stare tutta la gara al limite ed è più difficile”.

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In casa Ducati tutto tranquillo

Lo scorso anno Gigi Dall’Igna volò a Mandalika per assistere di persona alla vittoria del titolo di Bautista, questo weekend non sarà possibile perché il Direttore Generale di Ducati Corse si trova a Motegi per la MotoGP, tutta via in settimana lo spagnolo e l’ingegnere italiano si sono sentiti: “Ho parlato con lui questa settimana scorsa, l’ho sentito anche dopo Aragon. Parlo sempre con lui, non ci siamo detti niente di speciale e non mi ha detto niente di che riguardo a questa pista, solo di continua a fare le cose come le sto facendo”.

In questa giornata l’unico che ha mostrato di poter impensierire Alvaro Bautista è il suo compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi che al suo penultimo weekend in rosso vorrà sicuramente fare il meglio possibile: “Non credo che ci siano giochi di squadra, se potrà vincere proverà a vincere. Se avrà il passo è giusto che possa mostrare alla gente che può battermi quindi se dovrò lottare con lui per la vittoria firmerei ora. La cosa importate è non fare casini tra di noi e rispettarsi come ci rispettiamo tutti in pista. Credo che ogni pilota debba aiutarsi da solo, non ho mai chiesto aiuto a qualcuno in pista, ogni pilota è li per dare il massimo ed è giusto che ottenga il massimo”.

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