SBK Aragon, Rinaldi: “Il futuro? Ho una opzione che scade domenica”

SBK Aragon, Rinaldi: “Il futuro? Ho una opzione che scade domenica”© GPAgency

Il pilota Aruba.it Racing – Ducati è stato il secondo più veloce nel pomeriggio incassando solo 77 millesimi da Alvaro Bautista

22.09.2023 ( Aggiornata il 22.09.2023 18:06 )

Secondo tempo in classifica ed un buon passo gara fanno sorridere Michael Ruben Rinaldi, che al suo terzultimo gran premio da ufficiale Ducati si candida come uno dei protagonisti del weekend sulla pista che gli diede la sua prima vittoria nel 2020.

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Chiudere l’anno in maniera positiva

Spero non ci tolgano altri 500 giri al motore questa stagione, magari per l’anno prossimo va bene ma quest’anno no”. Esordisce così Michal Ruben Rinaldi con i giornalisti presenti ad Aragon dopo che nelle FP2 a riempire le prime tre posizioni sono state tre Ducati. “Avevo già visto nei test che Danilo era veramente forte qui, quindi non sono sorpreso sia li in alto con noi è un pilota molto forte”. Ha poi aggiunto l’italoargentino. “Sono soddisfatto del lavoro fatto oggi, abbiamo provato diverse gomme anteriori perché Pirelli ha portato un novo anteriore per la gara e ho provato a spingere un po’ per capire dove fosse il nostro limite. Credo che abbiamo il potenziale per fare una buona gara, questo pomeriggio Alvaro ha fatto un bel passo avanti, lo abbiamo fatto anche noi ma non così tanto. So dove dobbiamo lavorare per essere un po’ più veloci con l’elettronica quindi lavorerò su questo con i miei ingegneri e proverò a divertimi nelle gare di domani e domenica”.

Quel “magari per l’anno prossimo va bene” ha fatto pensare che il futuro di Rinaldi possa essere lontano da una rossa, ma Michael ha chiarito: “Non ho ancora deciso nulla sul mio futuro, onestamente voglio solo godermi queste ultime gare della stagione ed essere competitivo. Mi trovo bene con la moto e non voglio dover cambiare niente”.

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Aragon pista amica

Sulla pista spagnola Michael ha sempre particolarmente brillato, ed anche questo weekend è nuovamente al top: “Probabilmente le curve lunghe dove paga la guida da “600” mi aiutano. Portare molta velocità di percorrenza con la moto molto piegata, questi curvoni ti aiuta. Basta vedere Huertas che ha provato la SBK qui ed è andato subito molto veloce, sicuramente è un ragazzo veloce ma la pista lo ha aiutato a mostrare il suo potenziale perché se vai su una pista più stop & go come Magny-Cours hai bisogno di un altro stile di guida e probabilmente questo tipo di circuiti si sposano bene con le mie caratteristiche”.

Tuttavia non sarà solo una gara tra Ducati: “Si, credo che Rea sia molto veloce e non possiamo essere certi che sarà una lotta solo tra Ducati. Probabilmente io, Danilo e Alvaro saremo nel gruppo di testa ma non saremo soli. Però penso che se Alvaro avrà la possibilità di mettersi subito davanti ha il passo come fatto più volte quest’anno di andare in solitaria”. Nel pomeriggio Michael non ha fatto un vero e proprio long run come invece hanno fatto Bautista e Rea ma ha provato diversi tipi di gomme, tuttavia l’italiano non è preoccupato: “L’ho fatto stamattina con la “800” (la SCX di sviluppo) e mi sono trovato molto bene, ovviamente stamattina sono stato un po’ più lento rispetto a loro ma ho avuto modo di provare più gomme e non ho potuto fare un long run nel pomeriggio. Però ho usato la SCX più volte e ci ho fatto circa 10 giri girando in 50.3 che è molto buono”.

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Il futuro bussa alla porta

Certo di dover abbandonare il team Aruba.it Racing – Ducati, Michael Ruben Rinaldi ha iniziato a guardarsi intorno, le offerte sul tavolo erano diverse sia per restare in famiglia Ducati che per provare nuove strade per il futuro: “Dipende da molti dettagli, sicuramente sappiamo che siamo forti su una Ducati e se saltassi su una Ducati in un altro team so cosa potrei fare ma delle volte avere nuove sfide, se sono nuove sfide e buoni progetti perché no. Al momento non ho ancora deciso. I soldi sono importanti ma non la cosa più importante. Voglio divertirmi a guidare la moto e provare a finire al top perché abbiamo visto purtroppo Scott che sicuramente sta guadagnando di più in BMW ma sta anche faticando e non ti diverti quando fatichi così con la moto. Magari l’anno prossimo BMW sarà competitiva e lui tornerà al top guadagnando più soldi allora si che sarà felice, ci sono tante cose da considerare non puoi solo dire guadagno più soldi o voglio una moto buona”.

Tra le varie opzioni, pare ci sia anche quella di passare in Moto2, ma Rinaldi glissa così: “Non voglio parlare di questo, è una settimana di gara e magari possiamo parlarne più avanti, ho una opzione che scade domenica e una settimana prossima a Portimao. Quindi devo sbrigarmi a decidere, la prima dipende da me la seconda ci sono più fattori da sistemare”.

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