SBK Imola, Bautista: “Bulega non mi ha lasciato la moto, oggi non avevo feeling”

SBK Imola, Bautista: “Bulega non mi ha lasciato la moto, oggi non avevo feeling”© GPAgency

Lo spagnolo scherza sul cambio di moto suggerito sui social, il feeling con la sua V4 R però non è buono e domani dovrà lavorare per sistemarsi

Presente in

14.07.2023 ( Aggiornata il 14.07.2023 20:19 )

Non si placano le polemiche sul taglio dei giri per i piloti Ducati, nonostante fosse nell’aria visti i risultati anche del secondo tris di gare, il nuovo taglio di 250 giri al minuto ha scatenato nuove polemiche. Bautista con un video giovedì sera ha tolto il proprio cupolino ed è andato a metterlo sulla Panigale V2 di Nicolò Bulega chiedendo se avrebbe dovuto correre con questa. E anche oggi è su questo che debutta lo spagnolo: “Non ho usato la Panigale V2 perché c’era troppo poco tempo tra le prove e Bulega non ha voluto lasciarmi la sua moto”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Alvaro Bautista (@abautista19)

Al lavoro per una Ducati diversa

Non è stato un venerdì facile per Alvaro Bautista, di ritorno a Imola dopo le polemiche di tre anni fa: ”Questa pista è molto diversa da Donington e non abbiamo riferimenti qui se non quelli di Gara1 del 2019 ma è passato davvero tanto tempo”. Bautista è l’unico dei piloti Ducati a non essersi lamentato del comportamento del motore della Panigale V4 R “tagliata”: “Oggi il feeling con la moto non era buono, abbiamo dovuto lavorare molto soprattutto sulla stabilità della moto. Dalla mattina al pomeriggio abbiamo fatto dei cambiamenti sulla moto ma non è cambiato troppo quindi il feeling non è il massimo. Il passo non è male ma il feeling non è il solito”.

Lo spagnolo lavorerà con il team durante la serata per cercare di arrivare più pronti alla giornata di domani: “Abbiamo tempo oggi nel box per capire come lavorare per domani perché la moto è troppo bassa al posteriore tendendo quindi a muoversi tanto all’anteriore rendendo difficile controllarla quando poi arrivo alla staccata. Non ho guidato in tranquillità come in altre occasioni ma c’è tempo per sistemare le cose e proveremo a migliorare il feeling domani".

OVITÀ IN CASA DUCATI: IN ARRIVO NEL 2024 IL FORCELLONE BIBRACCIO

La pista della discordia

Tra anni fa Alvaro è stato uno dei piloti che più si oppose allo start di Gara2, ritenendo che la pista non fosse sicura. Oggi corregge il tiro: "Non ho detto che questa non è una delle mie piste preferite. La verità è che ho corso solo una gara e non ho riferimenti. Questa non è una pista facile perché ha tante curve cieche. Però mi ricordo cosa provavo nel 2019, ero arrivato qui con una piccola lesione alla vertebra e non mi ero preoccupato di lavorare sulla moto ma solo sul mio fisico”.

Alvaro conferma poi quello che era fin qui solo un rumor, ovvero che fin qui non avesse praticamente mai toccato il setup della propria Panigale: “Oggi il feeling non è sicuramente il massimo e dovremo fare dei lavori sulla moto rispetto alle altre piste fino ad ora ho usato praticamente lo stesso setup in tutte le piste ed ha funzionato bene. Qui invece dobbiamo cambiare qualcosa per cercare di avere lo stesso feeling sulle altre piste”.

1 di 2

Avanti
  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi