SBK Barcellona, Rea: “Il long lap a Bassani? Eccessivo, sono le gare”

SBK Barcellona, Rea: “Il long lap a Bassani? Eccessivo, sono le gare”© GPAgency

“Ho imparato grazie al mio elettronico a gestire il consumo della gomma posteriore” dice il pilota Kawasaki al termine della gara chiusa in terza posizione

06.05.2023 ( Aggiornata il 06.05.2023 18:09 )

A dispetto della giornata di ieri, sabato piuttosto positivo per Jonathan Rea tra Superpole e Gara-1. In gara il nordirlandese di Kawasaki ha centrato un terzo posto importante nell’economia del suo campionato dopo lo zero di Assen riuscendo a tenersi dietro tutta la gara Razgatlioglu, passato solamente all’ultimo giro.

Sia nella prima – esordisce Rea – che in ripartenza sono partito bene, niente in confronto alle Ducati che in curva 1 erano tutte davanti. Al restart quando Bassani e Rinaldi si sono toccati io ero davanti insieme a Razgatlioglu, se escludiamo Bautista che era già da solo. E’ stato difficile tenere il passo, non distruggere le gomme e stare davanti e ovviamente cercare di scappare da quelli dietro.”

Poi aggiunge: “Grazie all’elettronica ho imparato nuove “tecniche” per conservare la gomma posteriore. Il mio ingegnere elettronico mi ha spiegato come gestirla quando cala tanto. Quando Razgatlioglu mi ha passato all’ultimo giro, ho provato a ripassarlo ma lui ha staccato fortissimo, credo di aver distrutto l’anteriore cercando quel sorpasso. All’ultima curva ho pensato di poterlo fregare sul traguardo ma ha fatto molto forte la parte finale.”

Rea: “Con la SC1 all’anteriore dopo dieci giri non riuscivo a fermare la moto”


L’alfiere Kawasaki spiega il perché della SC2 all’anteriore per la gara, rispetto alla SC1 della Superpole: “E’ quello che abbiamo e che va bene per la nostra moto. Con la SC1 all’anteriore in Superpole la moto si guidava bene ma dopo dieci giri non riuscivo più a fermarla, si muoveva troppo. Le Ducati possono permettersi una gomma più morbida perché avendo piloti leggeri non la stressano, io che peso un po’ di più devo montare la SC2 davanti.

Poi fa un paragone tra la situazione attuale e quella dell’inizio 2019 con tante vittorie a ripetizione di Bautista: “E’ una situazione nuova, nel 2019 mi dava fastidio che Bautista vincesse così facilmente. Alvaro è tremendamente veloce. Oggi la situazione è diversa, sta facendo un gran lavoro. Una volta che accetti che sei non puoi competere, devi solo lavorare sullo sviluppo della moto. Sulla linea del traguardo Bautista ha anche rallentato ma era molto avanti.”

Spettatore da dietro dell’incidente tra Bassani e Rinaldi: “Sapevo che prima o poi il contatto sarebbe avvenuto, dalla reazione che ha avuto Bassani al sorpasso di Rinaldi. Non c’era spazio per passare, forse Rinaldi non l’ha visto. La gara era ancora lunga. Fino al contatto ridevo dentro di me perché era “divertente” vederli, forse hanno una sorta di rivalità tra di loro. Penso però che il long lap penalty fosse eccessivo, sono le gare.

 

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