SBK Australia: Danilo Petrucci commenta la "rissa" di Phillip Island

SBK Australia: Danilo Petrucci commenta la "rissa" di Phillip Island© GpAgency

Al primo weekend nel WorldSBK Petrux ha mostrato prestazioni in crescendo, spiegando col sorriso le difficoltà incontrate durante la Sprint Race

26.02.2023 ( Aggiornata il 26.02.2023 09:56 )

Dopo l’ottavo posto colto sotto il diluvio di Gara 1, Danilo Petrucci lascia l’Australia con un 11esimo posto nella SP Race e la nona posizione in Gara 2, prestazioni che fanno sorridere il ternano non tanto per i punti conquistati quanto per la costante crescita mostrata nell'arco dei tre giorni di Phillip Island.

Petrucci commenta le sue prestazioni


Infatti, Petrucci ha vissuto un weekend in crescendo, in cui ha assottigliato man mano il gap dalla Top 5 nonostante le fisiologiche difficoltà di adattamento a un format tutto nuovo che, nel WorldSBK, prevede lo svolgimento di ben tre gare in un fine settimana.

“Volevo essere il migliore dei rookies in tutte e tre le gare, ma ci sono riuscito due volte su tre perché Aegerter mi ha fregato in Gara 2 – ha raccontato il pilota ternano a proposito del suo weekend  – allo stesso tempo, avrei voluto iniziare la stagione con tre piazzamenti in Top 10, ma nella Superpole Race mi hanno preso a schiaffi” ha commentato Petrux con il solito pizzico di ironia.

Petrucci e la "rissa" della SP Race


Danilo ha ammesso infatti che la SP Race è stata la più difficile da affrontare per un rookie della categoria come lui: Il primo giro è stata una rissa da bar, mi hanno attaccato come se fosse l’ultimo, mi fa ancora male la faccia per gli schiaffi presi perché non ero abituato (ride, ndr), sono arrivato al traguardo senza alette a causa dei contatti. La mia prima esperienza nella Gara Sprint è stata pessima, dovrò adattarmi”.

Petrucci ottimista dopo Gara 2


Il bilancio di Gara 2 è decisamente migliore: Sono soddisfatto perché, approfittando della caduta di Toprak e Lowes, avevo ripreso il gruppo dei migliori, ma negli ultimi quattro giri ho perso il contatto da Aegerter, Lecuona e Rea a causa del degrado dei miei pneumatici”.

“Devo prendere confidenza con la carcassa all’anteriore ma, tutto sommato, sono contento del mio weekend. Vorrei arrivare a giocarmi le posizioni di testa, ma i primi vanno fortissimo, Alvaro ha la moto in mano e raggiungere il suo livello non è certo facile.  So che a Mandalika (sede del prossimo round tra sette giorni, ndr) sarà molto dura, non conosco nemmeno il tracciato. Ma se dovessi darmi un voto dopo Phillip Island, mi darei un 7- ha concluso Petrucci.

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