SBK Australia: per Rea un inizio più complicato del previsto

Attendersi Jonathan Rea in vetta al termine del venerdì di Phillip Island sarebbe stato poco logico, ma ancora più sorprendenti sono le difficoltà incontrate dal nordirlandese nella seconda sessione di giornata, terminata addirittura fuori dalla top ten. Un risultato spiazzante, come confermato dallo stesso Rea.
 
“Stamattina mi sono sentito a mio agio in sella – apre Rea - ma nel pomeriggio ho sentito sin da subito di non avere trazione al posteriore. Non abbiamo tante gomme per il weekend, di conseguenza non è concesso fare particolari esperimenti, quindi non ho potuto fare grandi passi avanti. Non sono lontano nel complesso, ma ho qualche problema di assetto”.

Rea e Kawasaki: soluzione cercasi

Urge dunque una soluzione, anche se per il momento manca una reale ricetta per raggiungerla rapidamente.
 
“Dobbiamo lavorare sull’assetto. È strano passare dall’avere un ottimo passo, come accaduto stamattina e nei test, a faticare nel fare 1’32 basso: serve mettere nuovamente insieme tutti i pezzi del puzzle, e capire quale sia il problema”.
 
Un aiuto potrebbe arrivare dal meteo, con una possibile diminuzione della temperatura, anche se il primo a non crederci è proprio il portacolori Kawasaki.
 
“Onestamente preferisco il fresco, ma dopo pranzo le temperature sembrano destinate ad alzarsi per tutto il weekend, quindi non credo di poterci contare particolarmente”.

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