SBK, che senso hanno i test di Jerez a metà dicembre?

Jerez de la Frontera, sede scelta dai team SBK per probanti e indicativi test invernali. Più che invernali, diremmo "autunnali", perché la cosiddetta "stagione fredda" comincia il 21 dicembre ma, perlomeno nel Vecchio Continente, le basse temperature, la pioggia e il vento arrivano anche prima. Lo abbiamo visto poche settimane fa, lo abbiamo rivisto nei giorni scorsi. Le squadre hanno girato poco e niente, ne è quindi valsa la pena recarsi sino all'Angel Nieto?

SBK, niente test di gruppo nell'Off Season

La MotoGP rispetta il seguente modus operandi: test di gruppo, organizzati da IRTA e Dorna. Parliamo dei piloti titolari, iscritti al campionato in qualità di presenza fissa, che scendono tutti assieme in pista nelle giornate allestite ad hoc. Nel periodo invernale europeo, solitamente, le squadre si recano a Sepang, dove è molto facile trovare sole e caldo.

Oddio, in Malesia è facile imbattersi anche nel classico Monsone locale, ma questo accade anche in primavera, estate, autunno... sempre. L'acquazzone arriva nel pomeriggio, con una precisione svizzera. Fatta la precisazione, aggiugendo che pure i collaudatori delle varie Case si impegnano nelle sessioni dedicate, la top class è solita a raggruppare i propri iscritti in ogni uscita stagionale. Lo farà a Portimao, lo farà nelle seguenti giornate previste per il 2023.

In SBK no, tranne nei canonici test pre-evento ufficiale. Ricordiamo gli approdi di febbraio a Phillip Island, a precedere il primo round dell'anno. Succederà ancora, tra pochi mesi: sessioni di prove in Australia, tappa mondiale a consegnare trofei e assegnare punti. Tutto "normale", come normale è che, avendo a disposizione esclusivamente quanto spiegato, chi lavora nelle derivate di serie debba organizzarsi come e quando può, tenendo sotto controllo viaggi, costi e meteo. Appunto.

A Jerez piove spesso in inverno, e la pista non è nel calendario SBK

Comprendiamo quanto sia importante ottimizzare le spese di trasferta, eccome se lo comprendiamo. Ecco perché ci chiediamo che senso abbia partire alla volta di un posto che, in questo periodo dell'anno, nove volte su dieci si trova pioggia, accompagnata da vento. 

Pure Dominique Aegerter è d'accordo con noi, malgrado lo svizzero avesse la necessità reale di compiere giri cronometrati all'Angel Nieto. Per lui si trattava del debutto a bordo di una Superbike, giusto è stato guidare con ogni condizione offerta.

Ma gli altri? Perché spendere soldi, sapendo che, sopratutto nei tempi recenti, in Andalusia sarà quasi impossibile o poco sensato effettuare test indicativi? Non sarebbe meglio puntare altrove, magarsi aggiungendo qualche euro alla nota, però convinti di portare avanti lavoro e sviluppo? Ci rendiamo conto che il tracciato di Jerez offra un layout "completo", sul quale poter trovare assetti di ogni tipo. Non capiamo, però, perché ostinarsi ad andare laggiù, in considerazione che la pista non fa parte del calendario SBK. Oltre al maltempo già descritto, che ha impedito l'assaggio della MotoGP a Pedro Acosta.