SBK, Rea festeggia dopo Gara 1: “Non mi divertivo così da tempo”

SBK, Rea festeggia dopo Gara 1: “Non mi divertivo così da tempo”© GPAgency

Il noridrlandese ha iniziato con una vittoria la nuova stagione, battendo la Ducati di Bautista dopo un lungo duello: “Questo trionfo è la conferma del gran lavoro svolto durante l'inverno”

09.04.2022 ( Aggiornata il 09.04.2022 15:58 )

Inizia nel migliore dei modi la stagione 2022 del mondiale Superbike per Jonathan Rea. Il pilota della Kawasaki ha trionfato in Gara 1 al Motorland di Aragòn al termine di un lungo duello con la Ducati di Alvaro Bautista, confermandosi il pilota da battere sul circuito spagnolo.

Questo avvio di stagione è stato la conferma del gran lavoro svolto da me e dalla squadra nel corso dell'inverno e dei test pre-campionato”, ha detto il nordirlandese a fine gara. “Ammetto di preferire le vittorie in solitaria e non quelle con una bagarre così serrata come quella di oggi, ma mi sono divertito come non accadeva da tempo e devo fare i complimenti al team perchè siamo riusciti a gestire al meglio le gomme nonostante le basse temperature dell'aria e dell'asfalto”.

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Rea: “Bello rivedere Bautista con la Ducati, ma ora lottiamo alla pari”


La grande novità della stagione riguarda il ritorno di Alvaro Bautista nel team ufficiale Ducati: “E' bello avere di nuovo Alvaro come avversario in gara, ma rispetto al 2019 la situazione è diversa. Tre anni fa, su questa pista lo vedevo da lontano visto che aveva oltre dieci secondi di vantaggio, mentre ora lottiamo alla pari. Lui continua ad essere incredibilmente veloce nei rettilinei, ma noi riusciamo ad essere più efficaci in curva e, tutto sommato, le nostre prestazioni lungo la pista si equivalgono”.

Avendo lottato contro di lui per tutta la gara, ho avuto modo di studiare i suoi punti di forza e quelli deboli riuscendo a sfruttarli in vista dell'ultimo giro, in cui sono riuscito ad avere la meglio”, prosegue il numero 65. “Sicuramente dopo questa prima manche sembra che la lotta per il titolo possa essere una lotta tra me, Bautista e Toprak, ma sarebbe un errore non considerare anche Locatelli, Lowes, Gerloff e Rinaldi come possibili outsider, visto che il campionato sarà davvero lungo”.

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