SBK, un Rea da 10 piega Bautista in Gara 1, 4° Rinaldi

Quattro, poi tre, poi due. Non stiamo dando i numeri, bensì descrivendo l’andamento della lotta per la vittoria nella splendida gara 1 di Aragon della Superbike. Nelle prime fasi di gara infatti un quartetto formato da Jonathan Rea, Alvaro Bautista, Toprak Razgatlioglu e Michael Rinaldi ha preso il largo, ma presto il romagnolo (salvo qualche riavvicinamento grazie ai sorpassi davanti) ha dovuto salutare la compagnia.
 
A circa quattro giri dalla fine è toccato al campione del mondo in carica abbandonare il gruppo, probabilmente a causa di un calo di gomme, lasciando così Bautista e Rea ad un duello rusticano per la vittoria. Un duello bellissimo, fatto di sorpassi e controsorpassi, risoltosi solo all’ultima curva: dopo il lungo rettilineo Alvaro ha tentato l’affondo in staccata, lasciando però un piccolo spazio all’interno, dove Rea ha banchettato, infilandosi e prendendosi la prima vittoria dell’anno.
 
Lo spagnolo di Ducati ha avuto la conferma che motoristicamente parlando Ducati ha ancora un vantaggio, ma nettamente inferiore rispetto al 2019. Nonostante ciò Alvaro merita un plauso, per essere rimasto sino al termine con un Rea perfetto ed aver lottato per il successo sino all’ultimo metro. Completa il podio Razgatlioglu, per il quale un podio ad Aragon rappresenta certamente un risultato più che positivo.

Tanta Italia ai piedi del podio

Quarta posizione per Rinaldi, che come detto ha cercato inutilmente di restare attaccato al treno per la vittoria, ottenendo comunque un buon risultato, e rifilando più di cinque secondi ad Andrea Locatelli, quinto dopo una gara di rimonta. Sesta piazza per un positivo Iker Lecuona, capace di battere il suo compagno Vierge, mentre Illia Mykhalchyk sorprende in ottava piazza, risultando la migliore delle BMW: questo a fronte anche della 15° piazza di Scott Redding, lontano anni luce da quanto messo in mostra l’anno scorso con un altro marchio.
 
Completano la top ten Garrett Gerloff, incredibilmente in difficoltà dopo un solido venerdì ed Eugene Laverty, che batte Loris Baz nella lotta interna del team Bonovo. Primi punti al primo tentativo per Luca Bernardi, 12° davanti ad un altro debuttante ossia Philipp Oettl. Fuori dai punti invece Axel Bassani (16°) e Roberto Tamburini (17°), con Gabriele Ruiu ritirato.

I risultati 

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