Il turco ha brillato nei test ma lo spagnolo resta il riferimento, mentre Nicolò e Andrea vogliono regalarsi una vittoria a casa. Petrucci torna in pista, Yamaha sarà della partita?
Finalmente si riparte. Dopo quasi due mesi dall’ultima volta il mondiale Superbike è pronto a tornare in pista per il quarto round della sua stagione, sotto il sole di Misano. L’appuntamento del tracciato dedicato a Marco Simoncelli è da sempre uno dei più sentiti nel calendario delle derivate, anche in virtù del grande pubblico che affolla tribune e paddock, e ci si può dunque attendere grande spettacolo.
Il tema da copertina è ovviamente il duello per il titolo tra Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista, che a Misano potrebbe scaldarsi ulteriormente. Nella due giorni di test svolta proprio in Romagna a fine maggio infatti il turco ha impressionato, firmando il nuovo record della pista, ma sul passo il portacolori Ducati ha ugualmente brillato, dunque la partita è più aperta che mai. Ricordiamo che Bautista arriva a Misano con 6 punti di margine su Razgatlioglu, dunque ogni punto può avere una importanza capitale.
Misano però è da sempre territorio di conquista per gli italiani, che in Superbike abbondano sia per numero che per velocità. Il primo nome da tenere d’occhio è quello di Nicolò Bulega, ancora pienamente in lotta per il titolo nonché l’unico pilota capace nei test di avvicinarsi al crono monstre di Toprak. L’anno passato in SSP il ducatista ha vinto per prima volta - in un mondiale - a Misano, ed ora punta a replicare.
Pronto a dire la sua è anche Andrea Iannone, che tra voci di mercato ed allenamenti resta una mina vagante in grado di puntare a qualunque risultato, visto anche l’ottimo rapporto tra la Panigale V4R e Misano. Ne sa qualcosa Michael Rinaldi, già vincitore a Misano con Ducati, che spera nel round di casa di ritrovare la retta via, pur non avendo preso parte ai test di fine mese scorso. Tutto da scoprire invece il ritorno in pista di Danilo Petrucci, pronto a tornare in azione dopo aver saltato per infortunio il round di Assen.
In cerca di una riscossa è anche Axel Bassani, alle prese con l’adattamento in sella alla Kawasaki, nonché pronto ad entrare in azione in un tracciato che già in passato gli ha regalato soddisfazioni. Diversa invece la situazione di Andrea Locatelli, costante da inizio anno ma desideroso di trovare un acuto, sia per lui che per Yamaha, alle prese quest’ultima con un Jonathan Rea ancora in affanno.
Non è un segreto del resto che il nordirlandese abbia finora faticato più del previsto in sella alla R1, ma Misano potrebbe essere il giusto terreno dove iniziare la risalita, anche per ottenere conferme in ottica futura circa la sua velocità. Velocità che spera di ottenere anche Honda, reduce da un doppio test ricco di novità, le quali però dovranno funzionare anche quando il gioco si farà duro, o perlomeno questa è la speranza di Xavi Vierge e Iker Lecuona.
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