La pluricampionessa si innamora della sabbia: il futuro è al Touquet?
È stata un’edizione osannata dal pubblico quella della Bibione Sand Storm, che si è consumata nell’omonima località veneta nel primo weekend di novembre. Come suggerisce il nome, la sabbia l’ha fatta da padrona e con lei tutti i piloti di Motocross (e Quad) amanti di questo particolare terreno. Tra le categorie, c’era anche quella femminile, che ha visto due avversarie davvero speciali sfidarsi fino all’ultimo metro, la sei volte iridata Kiara Fontanesi e Amandine Verstappen.
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L’emiliana della GASGAS e la belga della Yamaha hanno fornito uno spettacolo mozzafiato, poiché nessuna delle due che voleva arrendersi all’avversaria. Inevitabile, conoscendo il temperamento di Kiara, e per questo si è trattato di una gara bellissima: per la trentenne di Parma era la prima esperienza in una sand race di alto livello, e dopo aver perso la sfida del sabato, domenica è partita ancora più carica per riuscire a ottenere l’ambita medaglia d’oro. Niente da fare, però, complici gli imprevisti: Kiara ha dominato a lungo, ma un problema tecnico ad appena mezzo giro dalla fine l’ha costretta a rallentare, mandando in frantumi non soltanto i suoi sogni di gloria, ma anche quelli dei tifosi che la volevano sul gradino più alto del podio, incitandola con un tifo da stadio.
Kiara è comunque arrivata seconda in entrambe le gare, e il gusto di prendere parte a una competizione del genere ha superato di gran lunga la sconfitta: “Questa è stata l’ultima gara dell’anno – ha scritto sul suo profilo Instagram prima di concedersi una meritata vacanza – e che gara è stata! Grazie all’organizzazione per avermi invitato e per aver ospitato una gara come questa in Italia. Le gare in spiaggia sono sempre state molto speciali, le ho fatte fin da bambina e ho sempre amato la sabbia, ma questa è stata un qualcosa di molto diverso e imponente. A questo punto posso dire che la mia strada per Le Touquet è ogni anno sempre più vicina, anche se per il momento resta soltanto un sogno!”. Kiara ha fatto poi un breve resoconto della sua prestazione: “Gara 1 mi è servita per imparare come non gestire assolutamente un’ora e mezzo, ma spingendo dal primo all’ultimo giro. In Gara 2 ho anche perso la visiera in un incidente”. Velocità, acrobazie e grinta: quando Kiara Fontanesi è in pista il divertimento e lo spettacolo sono assicurati.
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