Dakar, Luciano Benavides: “Mio fratello ha vinto due volte, ora tocca a me”

Dakar, Luciano Benavides: “Mio fratello ha vinto due volte, ora tocca a me”© Sebas Romero

L'argentino, Campione del Mondo 2023 del W2RC, correrà in Arabia Saudita con l'Husqvarna ufficiale: “Sarà emozionante utilizzare il numero 1. E' arrivato il mio momento”

30.12.2023 ( Aggiornata il 30.12.2023 11:49 )

Per la prima volta, a correre la Dakar con il numero 1 sulla moto non sarà il vincitore della precedente edizione, bensì il Campione del Mondo Rally Raid in carica. Ad utilizzarlo nell'ormai imminente Dakar 2024 (che si svolgerà dal 5 gennaio in Arabia Saudita) sarà Luciano Benavides, pilota ufficiale Husqvarna che cercherà di difendere il titolo W2RC in quello che non sarà soltanto il Raid più duro di sempre, ma anche il primo round della nuova stagione del World Rally Raid Championship.

Il pilota argentino affronterà la Dakar per la settima volta in carriera e, pur non avendola mai vinta, si può considerare come uno degli specialisti della maratona off-road più celebre al mondo vista la sua grande costanza di rendimento. Pur avendo vinto il mondiale 2023, però, l'obiettivo numero uno resta proprio quello di trionfare nella corsa più importante, il cui percorso di quest'anno sembra sposarsi alla grande con i suoi punti di forza, provando a tener testa al fratello Kevin, che la Dakar l'ha già vinta due volte e sarà il primo pilota da battere.

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Benavides: “So di poter fare la differenza nelle dune”


Parlando dell'ormai imminente Dakar 2024, Luciano si è detto pronto a difendere il numero 1: “Sarà emozionante, perché è la prima volta in cui l'1 non viene utilizzato dal vincitore dell'anno scorso ma dal campione in carica. Mio fratello Kevin ha vinto già due volte, compresa la scorsa edizione, e cercherà di ripetersi, ma penso che ora sia arrivato il mio turno”.

Il mio approccio alla gara sarà lo stesso di sempre, ma ci saranno tantissime dune quest'anno, che sono il mio punto di forza e so di poter fare la differenza”, prosegue il 28enne argentino. “L'Husqvarna è una moto vincente e ha tanti aspetti che la rendono tale, dal motore al telaio fino alle sospensioni. Abbiamo tutte le carte in regola per competere con i nostri rivali e io sono prontissimo e consapevole di poter riuscire in questa impresa”.

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“Ho capito di poter vincere il mondiale in Argentina”


Parlando del 2023 culminato con il titolo mondiale, Luciano Benavides ha raccontato alcuni momenti chiave: “Nel round di casa in Argentina, la Desafio Ruta 40, ho capito di poter vincere il mondiale. Ero nervoso e teso visto che Kevin era infortunato ed ero quindi l'unico in grado di portare i colori del nostro Paese in alto. Ho corso usando la testa, vincendo anche una tappa, mentre in Marocco ho dato tutto ciò che avevo pur di vincere, riuscendo nell'impresa. E' stato un momento unico ed emozionante, ma ora il mio sguardo è rivolto verso la Dakar”.

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