Il toscano ha vissuto un weekend complicato a Buriram, dove tra la brutta caduta in prova e un episodio particolare in gara non è riuscito ad esprimere il proprio potenziale
C'era curiosità nei confronti del debutto iridato di Guido Pini, che sul circuito thailandese di Buriram ha preso parte alla sua prima gara nel mondiale Moto3 in sella alla KTM del team IntactGP. Il giovane talento toscano è arrivato al weekend dopo un inverno non semplice visto che, complice il lungo recupero dall'infortunio alle game rimediato in allenamento, ha saltato parte dei test ritrovandosi con meno chilometri sulle spalle rispetto al resto della griglia.
Il fine settimana del toscano è poi partito in maniera tranquilla ma incoraggiante, soprattutto considerando che per lui si trattava di un tracciato inedito, almeno fino alle qualifiche. Purtroppo, una brutta caduta all'ultima curva nel finale della Q1 l'ha costretto a partire dal fondo della griglia, ma ha anche e soprattutto rimediato una forte botta al tallone che ha condizionato poi la fase più importante del Gran Premio per via del dolore alla gamba. A ciò si aggiunge un episodio a dir poco sfortunato, visto che dopo sei giri di gara Guido ha perso la saponetta destra optando per rientrare ai box e ritirarsi evitando rischi eccessivi.
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