MotoGP, nessun sostituto per Marini: Mir unico pilota HRC ad Aragon

Quello che sulla carta sarebbe dovuto essere il test per prendere le misure con la Honda CBR1000RR-R in vista della prossima 8 Ore di Suzuka, si è trasformato in un vero e proprio incubo per Luca Marini. Il pilota italiano ha infatti rimediato un brutto infortunio in seguito ad un incidente avvenuto sul tracciato giapponese e dovrà restare fermo per un lungo periodo di tempo lasciando libera la propria RC213V ufficiale in MotoGP.

Il team HRC dovrà pensare ad un sostituto, ma ciò non accadrà nel Gran Premio in programma questo fine settimana al Motorland di Aragòn, dove la squadra del colosso nipponico sarà presente con il solo Joan Mir. Tra l'altro, per il campione del mondo 2020 si tratterà di un fine settimana più lungo ed impegnativo del solito visto che il lunedì si fermerà sul tracciato spagnolo per una giornata di test.

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Mir: “Ad Aragon possiamo fare un ulteriore step”

“Innanzitutto, ci tengo ad augurare una pronta guarigione a Luca durante il suo percorso di recupero”, ha detto Joan per poi pensare al weekend. “A Silverstone abbiamo visto che ci sono ancora delle aree in cui possiamo migliorare dal punto di vista della performance ed è stato positivo centrare la zona punti effettuando ulteriori chilometri in gara, ma ad Aragon voglio qualcosa in più. E' un circuito su cui sono andato forte in passato e la moto adesso è competitiva, perciò possiamo puntare ad un ulteriore step. In più, lunedì avremo un test che sarà sicuramente importante per dare un feedback sulle nuove soluzioni provate dal Test Team”.

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