Jorge Martinez: "Un terzo della MotoGP è passato dal mio team"

Il patron del team Aspar: "Festeggio 45 anni nel Mondiale, e ne ho viste di tutti i colori. David ha tutto per fare la storia, proprio come Bagnaia e Martin"

20.01.2025 ( Aggiornata il 20.01.2025 10:53 )

Jorge Martinez e David Alonso


L’anno scorso avete fatto piazza pulita nella classe cadetta.

“È stato incredibile! Con David abbiamo cominciato a lavorare quando aveva 11 anni. Nel 2023 ha vinto il premio di miglior rookie e ha chiuso terzo nel Mondiale. È veramente molto, molto speciale, come pilota ma soprattutto come persona. Ha un’educazione incredibile, è molto spontaneo e intelligente. Il suo 2024 è stato un anno da record”.

In cosa ti ha sorpreso Alonso?

“Dopo l’ottimo finale del 2023 ero convinto che potesse lottare per il titolo. Però ha vissuto una crescita impressionante come pilota e come persona, e alla fine ha vinto 14 GP, battendo il record di Valentino Rossi. Ed è incredibile perché nel 1997, ai tempi del record di Valentino, c’ero anch’io su quel podio! Quando in Australia hanno mostrato il video mi hanno fatto piangere. Una grandissima emozione”.

Il nome di David è ormai associato a quelli di Rossi e di Marc Marquez: che effetto ti fa?

“Mi dà una fiducia e una sicurezza incredibili, è la conferma che stiamo svolgendo un lavoro davvero molto buono. Non mi riferisco soltanto a quello di oggi. Il 32% dei piloti che erano in MotoGP nel 2024 sono passati dalla mia squadra: è una soddisfazione incredibile. Ma continuiamo a pensare un anno alla volta, andando piano, vista la giovane età di questi ragazzi”.

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