Al Mugello non si dorme: Honda, Yamaha, Aprilia e Ducati MotoE in pista

Al Mugello non si dorme: Honda, Yamaha, Aprilia e Ducati MotoE in pista© Giancarlo Fontanelli

Giornate di test importanti in Toscana per le case giapponesi che devono ricucire il gap sulle europee preparano il GP d’Italia

16.05.2024 ( Aggiornata il 16.05.2024 17:53 )

Quando mancano poco meno di 20 giorni al GP d’Italia in programma il prossimo 2 giugno sul circuito del Mugello e per preparare al meglio la tappa toscana del motomondiale sulla pista di proprietà di Ducati sono scesi in pista in questi giorni tutti i piloti Honda e Yamaha oltre che il test team Aprilia MotoGP e quello Ducati MotoE.

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Giapponesi a “Casa Italia”

Sia Honda che Yamaha hanno scelto il Mugello come una delle piste test per la stagione 2024 andando a scuola nello stesso circuito dove sono nate le Ducati Desmosedici GP e Aprilia RS-GP che negli ultimi anni hanno vinto in MotoGP. In questi giorni infatti sfruttando le concessioni offerte dal regolamento MotoGP i team ufficiali Yamaha e Honda oltre al team LCR con Johann Zarco e Takaaki Nakagami sono presenti al Mugello per continuare lo sviluppo delle nuove moto in modo da ridurre il prima possibile il gap che vede le M1 e le RC213V lontane dalle moto europee. Dalle poche foto disponibili è possibile vedere alcune delle novità portate in pista soprattutto dalla casa dell’ala dorata sulla moto di Luca Marini. Un nuovo cupolino ora molto simile nelle forme a quello delle ultime evoluzioni della Desmosedici GP24, ma anche una nuova vasca oltre all’utilizzo di deflettori molto vistosi posti alle spalle del parafango anteriore. Cambiano anche in numero e forma le “pinne” sul codone con le ultime che vanno poi ad unirsi creando un piccolo alettone. Il lavoro in casa Honda prosegue e potrà continuare così fino almeno alla metà della prossima stagione in quanto sembra impossibile che la casa giapponese raggiunga i 130 punti nella classifica costruttori entro il GP di Silverstone, momento in cui verrà ricalcolata la fascia per ogni team in base al massimo punteggio conquistabile. Ad oggi infatti dopo cinque round Honda è ferma a soli 17 punti, dello stesso destino anche Yamaha che nonostante sia messa leggermente meglio ha totalizzato 28 punti in questo avvio di stagione. Le giapponesi sono lontanissime dalle case europee con Aprilia a quota 100 punti, KTM a 107 e Ducati addirittura 170.

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Aprilia con Savadori, Ducati con De Angelis

Aprilia nonostante sia l’unica casa negli ultimi due anni ad aver vinto un GP oltre a Ducati, vuole ridurre ulteriormente il gap con la casa di Borgo Panigale e così sull’autodromo toscano è sceso il tester Lorenzo Savadori per continuare lo sviluppo della RS-GP. In pista anche il test team Ducati MotoE che con Alex De Angelis è sceso in pista con le prime evoluzioni della V21L la MotoE firmata da Ducati che dalla prossima stagione potrebbe riceve degli importanti upgrade migliorando ancora notevolmente le prestazioni del prototipo elettrico di Borgo Panigale.

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