MotoGP, Batman Vinales fa la storia con Aprilia: "La mia gara migliore"

Batman Vinales è nella storia. Maverick è il primo pilota nell’era MotoGP a vincere con tre Case diverse (Suzuki, Yamaha e Aprilia), un primato arrivato al termine di un GP Austin meno scontato di quanto preventivabile alla vigilia.

Moto2, risultati GP Austin

Vinales-Aprilia, che weekend ad Austin

---

Primo in qualifica, nella Sprint e nel warm up, il catalano ha dovuto sudare per regalare il successo domenicale alla Casa di Noale: scattato dalla pole position, il numero 12 si è ritrovato fuori dalla Top 10 dopo curva 1 a causa di un contatto, inconveniente che non gli ha impedito di estrarre tutto il potenziale dalla sua nerissima e altrettanto affilata RS-GP. Vinales ha poi risalito la china a suon di sorpassi, fino a centrare un risultato che non otteneva in una gara lunga dal Qatar 2021.

“Tre vittorie con tre Case diverse? Cosa posso dire, ho scritto la storia e adesso sono felicissimo – le prime parole del 29enne di Figueres dopo il traguardo – non so nemmeno quanti sorpassi ho fatto, ma mi sono divertito tantissimo”. Dopo un intenso periodo di lavoro, Vinales sembra attraversare il momento più brillante della sua carriera: “Credo che questa sia stata la mia miglior gara nel Motomondiale assieme al primo successo in 125 e alla vittoria a Silverstone 2016 (prima sua affermazione in classe regina, ndr)". Il merito va anche al lavoro svolto dagli uomini di Romano Albesiano e Massimo Rivola, che hanno portato l’Aprilia a un livello tale da potersela giocare ad armi pari con Ducati e KTM: “La moto era perfettamente bilanciata, come in Portogallo tre settimane fa, guidare in queste condizioni è bellissimo. Mi viene voglia di tornare subito in sella – ancora Maverick – questa vittoria è merito del lavoro di tutti. Ringrazio tanto il mio capotecnico Manuel Cazeaux, abbiamo un rapporto speciale, ci capiamo al primo sguardo. Con il trionfo di Austin abbiamo chiuso un cerchio”.

Adesso Vinales è terzo nel Mondiale con 56 punti, a -24 da Jorge Martin: “Peccato per il problema tecnico accusato a Portimao, altrimenti saremmo in una posizione ancora migliore, ma adesso la fiducia nei nostri mezzi è alle stelle. Possiamo giocarcela”.