MotoGP Portimao, dal quasi forfait al trionfo: Viñales ha chiuso un cerchio

MotoGP Portimao, dal quasi forfait al trionfo: Viñales ha chiuso un cerchio© Luca Gorini

Nella Sprint, Top Gun ha centrato il primo successo con i colori Aprilia: "Venerdì stavo male, oggi ho trovato il giusto set-up per vincere"

23.03.2024 17:55

Maverick Viñales ha chiuso un cerchio. Nella Sprint della MotoGP a Portimao, il pilota spagnolo ha finalmente centrato il suo primo successo con i colori Aprilia al termine di una gara perfetta e senza sbavature, vinta guidando alla sua maniera. Ovvero disegnando linee tonde, precise ed eleganti, senza scuotimenti in uscita dalle curve, come se la sua RS-GP fosse su un binario.

Viñales al top a Portimao


In Portogallo, l’alfiere di Noale ha dimostrato di essere in grado di grandi cose quando tutto gira per il verso giusto, anche se il suo weekend portoghese non era certo partito con le migliori premesse. Venerdì è arrivato in circuito patendo una forte gastroenterite, non era nemmeno sicuro di partecipare alla FP1 – ha dichiarato Massimo Rivola, amministratore delegato Aprilia Racing, ai microfoni di Sky Sport – invece Maverick mi ha stupito, segnando il secondo tempo in qualifica e ottenendo la vittoria nella Sprint. Straordinario”.

Viñales ha tirato fuori gli artigli, tornando sul gradino più alto sul gradino più alto del podio – anche se trattasi di una manche breve – che non calcava dal GP Qatar 2021, quando il nativo di Figueres vestiva i colori Yamaha. Da quella domenica ne è passata di acqua sotto i ponti, antico adagio che riprendiamo per ricordare l’addio burrascoso alla Yamaha, seguito dall’approdo in Aprilia che prima della manche corta portoghese aveva fruttato un totale di 8 podi tra Sprint e Gran Premi tradizionali.  

Viñales e Aprilia (quasi) nella storia


Dopo un inverno 2024 non semplice, in cui aveva faticato ad adattarsi al nuovo prototipo veneto, Viñales può sorridere: In Qatar avevamo fatto tanti esperimenti non trovandone giovamento, mentre in Portogallo abbiamo avuto più tempo per lavorare e i frutti si sono visti immediatamente – il commento di Maverick – mi sono sentito molto meglio a livello di setting, ho potuto sfruttare le mie qualità di guida in termini di gestione gomme e frenata. Per riconfermarci in gara dovremo fare un ulteriore step, ma il team ha fatto un grande lavoro e spero di ripetermi domenica, anche se sarà una gara davvero lunga e difficile”.

La vittoria di Viñales ha ribadito non solo il talento del pilota, ma anche la competitività dell’Aprilia, capace di battagliare con la Ducati iridata in carica: Siamo arrivati a un ottimo livello, ci serve un set-up che funzioni sempre allo stesso modo – ancora il vincitore della Sprint portoghese – a Lusail avevo sofferto l’eccessivo grip offerto dall’asfalto, mentre a Portimao la situazione è tornata nella norma". Se dovesse ripetersi nel GP, il classe 1995 diventerebbe il primo pilota a vincere un GP lungo con 3 Case diverse: "Ora spero di bissare il medesimo piazzamento domenica: sia io che il team vogliamo centrare questo storico risultato, sarà fondamentale far lavorare al meglio le nostre Michelin. Ma adesso preferisco festeggiare, poi penserò al resto”.

Maverick ha (ri)trovato la strada giusta. Adesso quel che conta è non perderla, e non cadere nell’incostanza che ha segnato diverse fasi della sua carriera.

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