MotoGP, inizio in salita per Miller: la sua sella è già in bilico?

MotoGP, inizio in salita per Miller: la sua sella è già in bilico?© Luca Gorini

Jack non ha ottenuto punti in Qatar nonostante la competitività della KTM mostrata sia da Binder che da Acosta. All'australiano serve un cambio di rotta immediato

12.03.2024 ( Aggiornata il 12.03.2024 16:58 )

Con il Gran Premio del Qatar, sono venuti a galla i primi valori della MotoGP 2024. Per quanto riguarda la KTM, sembra ormai chiaro che la RC16 (che sia con i colori ufficiali o con quelli del team GASGAS Tech3) sia la seconda forza alle spalle della “solita” Ducati. Tuttavia, mentre Brad Binder ha lasciato il circuito di Lusail con due secondi posti e Pedro Acosta ha stupito tutti con uno straordinario debutto, per Jack Miller l'inizio di stagione è stato decisamente più complicato del previsto.

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Nessun punto per Miller in Qatar


L'australiano, alla seconda stagione nel team ufficiale KTM, ha vissuto un GP qatariota non semplice, in cui non è riuscito ad ottenere neanche un punto tra Sprint e gara lunga. Nella corsa breve, sua specialità visto che nella passata stagione ha ottenuto anche due podi, non è andato oltre il decimo posto, mentre la contesa domenicale è partita al meglio con una poderosa rimonta al primo giro, salvo poi scivolare e chiudere la gara ventunesima piazza dopo aver lottato con la Honda di Luca Marini.

Risultati che non rendono certamente giustizia alla competitività della moto della Casa di Mattighofen, ma neanche al talento di Jack, il quale ha già dimostrato in passato di poter lottare per le posizioni di vertice nella classe regina in cui corre ormai da un decennio. Quel che è certo, è che sarà fondamentale tornare a lottare insieme a Binder (e ad Acosta) il prima possibile, visto che quella sella è una delle più ambite in ottica 2025 e il mercato sta già entrando nel vivo pur essendo ancora ad inizio stagione: riuscirà a dimostrare il proprio valore e a meritare la conferma?

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Miller: “Non era questo il modo in cui speravo di partire”


Chiaramente non era questo il modo in cui speravo di cominciare la nuova stagione, ma bisogna accettare le cose come stanno”, ha detto il numero 43 a fine weekend. “Purtroppo la domenica, mentre stavo recuperando parecchie posizioni, ho cercato di girare in curva 1 con una traiettoria più stretta rispetto a quella dei miei rivali, perdendo aderenza all'anteriore e scivolando nella via di fuga”.

Ho comunque ripreso la moto raccogliendo informazioni utili e spingendo al massimo fino alla bandiera a scacchi, ma in questo weekend mi è mancato qualcosa”, ha continuato il 29enne di Townsville. “Il passo non era dei migliori e la situazione ci ha creato un bel grattacapo, ma cercheremo di capire cosa non ha funzionato per arrivare a Portimao con una rinnovata competitività”.

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