Test Sepang: spaventoso Bagnaia, primo con record della pista

Test Sepang: spaventoso Bagnaia, primo con record della pista© Luca Gorini

Prestazione da incorniciare per il due volte campione del mondo, cosciente di un potenziale estremamente incoraggiante

08.02.2024 ( Aggiornata il 08.02.2024 21:22 )

Forse neanche lo stesso Bagnaia si aspettava un inizio del genere. Intendiamoci, che il bicampione del mondo in carica potesse chiudere in vetta i primi test invernali dell'anno con tanto di record della pista non appariva nè stravagante nè tantomeno inverosimile, ancor di più se considerato le potenzialità di una GP24 che già in quel di Valencia, a novembre, aveva lasciato intravedere margini di crescita e potenziale tecnico ancora più elevato. Il primo tempo con cui Bagnaia ha chiuso la tre giorni di test a Sepang simboleggia più aspetti, oltre quello che forse maggiormente (e giustamente) interessa all'interno del box, ovvero l'estrema e già immediata competitività.

In primis la prova di forza mostrata nel giro secco nei confronti di molti avversari, quasi a tamponare, ad esempio, la consueta e rinomata esplosività di Jorge Martin, relegato a 172 millesimi di distanza o ancora, mettere le cose in chiaro all'interno della squadra ufficiale stessa, mostrando di essere costantemente il riferimento assoluto anche nei riguardi di un Enea Bastianini in evidente crescita. Il record della pista in 1'56.682, insomma, rappresenta un biglietto da visita decisamente allettante che, insieme al feeling generale mostrato sul ritmo gara, confeziona un Bagnaia in grande spolvero.

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Conferme e miglioramenti: le differenze con l'inizio della passata stagione

In questi primi giorni di assaggio della stagione 2024, Bagnaia ha più volte sottolineato le diversità che attualmente intercorrono con l'inizio della passata stagione in cui le certezze relative tanto al giro secco quanto al ritmo gara non erano così nitide come quelle attuali. Ad impressionare è la facilità di prestazione che il campione del mondo è riuscito a rendere tangibile, che si traduce, inevitabilmente, in una sicurezza nei propri mezzi estremamente evidente. Con la GP24, la frenata, inequivocabile punto di forza dello stile di guida del piemontese, è resa ancora più performante, sintomo di un lavoro e di un'unione di intenti che mai come in questo scorcio di stagione appaiono rassicuranti.  

Pecco Bagnaia: "Tempo incredibile, la GP24 mi piace moltissimo" 

Ai microfoni di Sky Sport, Bagnaia non ha nascosto l'approvazione per una moto che sembra esaltarlo ancor di più rispetto alla GP23: "Il primo tempo realizzato è una conseguenza del lavoro svolto, andiamo via da Sepang con un'ottima base in vista del Qatar. Siamo riusciti a provare tutto il materiale che avevamo in programma e la GP24 in generale mi piace moltissimo. Ha molti punti vantaggiosi rispetto alla GP23, soprattutto la frenata, aspetto nel quale siamo migliorati tanto". Il campione del mondo in carica ha poi continuato: "Abbiamo fatto dei tempi incredibili ma sono solo test, la pista era in ottime condizioni dopo sei giorni in cui si è gommata alla perfezione. Sul motore dobbiamo ancora definire alcune cose e in Qatar proveremo varie mappature per migliorare ancora".

L'alfiere della Ducati si è poi soffermato sui rivali e compagni di marca: "Bastianini è stato molto forte in questi test, Martin è molto veloce ma sono tanti i piloti che sono andati forte. Per vincere di nuovo bisogna migliorare in contemporanea sia io come pilota che la moto. Inoltre, conosciamo tutti il potenziale di Marquez, non credo che ci metterà molto tempo prima di stabilirsi nelle zone di vertice". 

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