MotoGP, arriva Justin Marks: chi è il proprietario di Trackhouse

Sappiamo della fresca entrata in MotoGP da parte di Trackhouse, nome che ha preso il posto lasciato dall'(ex) team RNF, per Aprilia satellite pronte alla prossima stagione. Però, ancora, non sappiamo chi lavori al progetto a stelle e strisce, escluso nome e cognome di Justin Marks, titolare ed ex pilota apprezzato nella categoria NASCAR a quattro ruote. Molto bene, ma da dove arriva il professionista americano e a quale famigla appartiene?

Michael Marks, imprenditore e appassionato di pallacanestro

Michael Marks è conosciuto per il suo fiuto degli affari, concentrato principalmente in attività dal remunerato ritorno monetario. Basti sapere che detiene quote societarie nel colosso Riverwood Capital, gruppo impegnato nel finanziare aziende volte allo sviluppo tecnologico e desiderore di crescita globale e strutturale.

Conoscete il marchio GoPro e relativi apparecchi? Ottimo, perché rientrante nel lavoro di Michael, in quanto egli incluso nel Consiglio di Amministrazione, perciò con un ruolo influente in termini decisionali. Non solo: essendo proprietario di minoranza della formazione cestistica Golden State Warriors, facile è immaginare quanto ami il basket.

Si annovera anche la gestione di un kartodromo, il Trackhouse Motorplex, locato a circa 30 miglia da Charlotte, North Carolina. Città patrià della NASCAR, come si vede in Giorni di Tuono in cui Tom Cruise è il primo attore, pilota spericolato e amato dal pubblico.

Justin Marks, pilota e proprietario Trackhouse

La MotoGP palesa l'esigenza di sbarcare davvero negli USA, e non è più sufficiente il singolo Gran Premio della Americhe e sola pista di Austin inserita nel calendario. Lassù la passione per lo sport non ha confini, per il motosport è altissima, volendo denaro si trova e, guardando a storia e Albo d'Oro, piloti di bandiera farebbero comodo alla serie.

Il campionato NASCAR batte tutte le specialità, incluso il Supercross AMA. Iscritto regolarmenre è il team Trackhouse Racing, appoggiato tecnicamente dalla Chevrolet. Justin Marks aveva ottenuto una vittoria nella XFinity Series edizione 2017, costruendo una carriera da buon protagonista del volante.

Più tardi l'idea di un team proprio, condivisa con Ty Norris, che della NASCAR era pure dirigente. Dopo il debutto nella Cup Series, la NASCAR vera e propria, previa acquisizione dei posti detenuti da Chip Ganass, mito nazionale e conosciuto Oltreoceano. La prima vittoria arrivò nel 2022, proprio al CoTA texano, per mezzo di Ross Chastain.

La stagione 2023 della competizione "derivata dalla produzione di serie" ha visto Trackhouse protagonista, poichè figurante nomi altisonanti. Lo stesso Chastain ha trionfato a Nashville, imbattendosi anche in "fuoripista" agguerriti. Da notare le spettacolari livree, tra cui la azzurra Pitbull, ispirata al cantante al secolo Armando Christian Perez, originario di Miami.

Rossomondo, connessione importante per la MotoGP

Dan Rossomondo è arrivato dalla NBA, portando rinnovato pensiero e modus operandi da vero creatore di spettacoli. E piacciono, come dimostrato dai palchi Sprint allestiti al Montmelò e Valencia. Oppure, i fuochi d'artificio sparati a bandiera a scacchi domenicale sventolata. 

Mettendo in ordine le connessioni, ecco perchè abbiamo pubblicato questo articolo a marzo, con voci sempre in crescita tra allacciamento instaurato con la NASCAR. Considerando che Dan abbia lavorato nel basket per anni e la proprietà di minoranza detenuta da Michael Marks, pure il discorso cestistico collegato al motorsport accresce di senso. 

La MotoGP vuole un secondo Gran Premio nel Continente, sarà davvero organizzato in Tennessee? Fateci caso, anche lo stato reso noto dai pregevoli whisky entra nel ragionamento NASCAR, come quasi tutto il Sud del Paese. Cristoforo Colombo scoprì l'America, la MotoGP la sta riscoprendo.